Piazza Martiri della Libertà, per la sua posizione, è uno spazio strategico nel Centro cittadino di Cuneo. Peccato, però, che le Amministrazioni comunali (già le due guidate da Alberto Valmaggia e quella del primo mandato del sindaco Federico Borgna) non abbiano mai deciso nulla sul suo futuro, lasciandola in condizioni di totale degrado.
I marciapiedi perimetrali sono contenitori di erbacce e di escrementi animali, ma, soprattutto, il martedì diventano parcheggi per le auto. Quello poi lungo via Vittorio Amedeo è stretto e, avendo il manto di copertura sterrato, diventa impraticabile in particolare per quanti devono spingere un passeggino. Inoltre, il tratto che guarda la piazza, accanto alla recinzione dello sferisterio, di vegetazione selvaggia e secca ne ha proprio tanta. Ma la stessa recinzione è stata riparata in più punti con tecniche poco “eleganti” per il prestigio del luogo. Come le tavole di legno. E in diversi altri posti, nel muro restano i buchi. Infine, il contenitore di abiti e scarpe usate, per l’inciviltà di qualcuno, non si presenta bene e, spesso, il materiale raccolto rimane sull’asfalto.
Nel corso degli anni, il Comitato di quartiere e i residenti della zona hanno chiesto più volte all’Amministrazione comunale di prendere una decisione strategica sul futuro della piazza. O si sposta lo sferisterio vicino al Palazzetto dello Sport, come previsto anche dal Piano Regolatore: e allora lo spazio potrebbe essere ristrutturato a verde con le risorse dei privati che si pagano i lavori vendendo i box per le auto o gestendo i parcheggi costruiti nel sottosuolo. Oppure si lascia l’area così come è adesso, ma la si sistema in modo decoroso e appropriato al luogo.
Il sindaco Borgna, l’assessore Mauro Mantelli, che ha la delega proprio alla Rigenerazione Urbana, e l’intera Giunta, possono dare una risposta concreta e definitiva ai cuneesi?