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Attualità | 22 ottobre 2017, 17:29

Ad Alba una lezione su Aldo Moro e sulla sua grande attualità

Ha preso il via "Insieme", un cammino già nella prospettiva politico elettorale delle prossime scadenze nazionali e locali e con l'obiettivo di andare "Oltre" i vecchi bipolarismi e i nuovi populismi

Ad Alba una lezione su Aldo Moro e sulla sua grande attualità

Da Alba è iniziato "Insieme" un cammino già nella prospettiva politico elettorale delle prossime scadenze nazionali e locali e con l'obiettivo di andare "Oltre" i vecchi bipolarismi e i nuovi populismi. In questa variegata ottica ha confermato la propria straordinaria attualità e vitalità la lezione politica e morale in cui consiste l'eredità di Aldo Moro, lo statista cattolico che cadde vittima nel 1978 della barbarie terroristica e di cui si è celebrato, lo scorso sabato in Alba, il cinquantesimo anniversario della visita che egli svolse nel 1967 in veste di capo del governo dell'epoca. La sede è stata quella del convegno realizzato dall'associazione culturale "Oltre", presieduta dal consigliere comunale Emanuele Bolla, con la partecipazione di "Insieme", il rilevante sodalizio cuneese facente capo al professor Giovanni Quaglia, intervenuto assieme allo storico Sergio Soave, al presidente Antonio Miglio, al professor Piercarlo Rovera e all'avvocato Alberto Rizzo.

Gli interventi hanno nel complesso delineato l'analisi del contesto italiano odierno, nel quale i leaderismi in atto da oramai oltre vent'anni, sommati ai populismi emergenti, lungi dal risolvere le storiche e nuove questioni ecomomiche e sociali, hanno finito con l'essere la amplificazione delle stesse.

"Ringrazio gli amici di "Oltre" e "Insieme" e tutti i partecipanti molto qualificati al convegno - ha commentato l'avvocato Rizzo, vice presidente della Bcc di Cherasco - Le lezioni di Aldo Moro, a 50 anni esatti dalla sua visita in Alba, esortano a recuperare i valori della condivisione delle scelte e della selezione non puramente verticistica delle classi dirigenti. In questi 50 anni abbiamo assistito a una inversione del modello di riferimento: se nel 1967 la sfida era redistribuire la ricchezza creata dal boom economico, oggi è quella di redistribuire i sacrifici, e le esigenze della partecipazione e del dialogo sociale si fanno irrinunciabili. Il ritorno al proporzionalismo come principio elettorale impone la ripresa di un vero popolarismo coinvolgente e partecipato e di forze politiche che ne siano la espressione, e il convegno di oggi ha costituito il primo passo verso le prossime sfide elettive nazionali e locali". Fra gli intervenuti, il sindaco di Alba Maurizio Marello, l'ex presidente Crc Giacomo Oddero e gli onorevoli Giovanni Monchiero e Mariano Rabino.

cs

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