Venerdì 27 ottobre il comitato promotore della proposta di legge di iniziativa popolare “Ero straniero, l’umanità che fa bene”, terrà una conferenza stampa in piazza Montecitorio per poi consegnare i pacchi con le firme alla Camera dei Deputati. Ricordiamo che si tratta di un’iniziativa di Emma Bonino, presentata il 12 aprile, cui hanno aderito Radicali Italiani e numerosissime organizzazioni e sigle: dalle Acli all’Arci, dalla CGIL alla comunità di Sant’Egidio con il supporto di numerosi sindaci. La data scelta pre-inaugura il XVI congresso di Radicali Italiani che sarà preceduto da una convention dedicata all’integrazione europea e alle riforme indispensabili a un’Italia che voglia riconquistare il proprio ruolo in Europa.
Per ora hanno annunciato la loro partecipazione tra gli altri: Roberto Saviano, Guy Verhofstadt, Enrico Letta, Romano Prodi, Giuliano Pisapia, Carlo Calenda, Mario Giro, Pier Virgilio Dastoli, Marco Cappato, Benedetto Della Vedova e Olivier Dupuis. I lavori saranno aperti dall'intervento del segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e le conclusioni affidate ad Emma Bonino. I temi della convention, come quello della proposta di Legge, sono una sfida politica in un paese sempre meno abituato ad un dibattito serio che mira a ricercare soluzioni invece di cavalcare l’onda emotiva delle paure e dei capri espiatori; del resto l’anomalia Radicale consiste anche nel celebrare congressi sviluppando con dibattiti l’agenda politica.
La campagna di raccolta firme in provincia di Cuneo ha avuto inizio il 24 giugno a Fossano, con il primo tavolo organizzato da Radicali Cuneo, un piccolo gruppo coordinato da Filippo Blengino. Il 7 luglio, in una sala del Comune di Cuneo, una conferenza stampa ha annunciato l’avvio ufficiale della raccolta firme e a indirla, con Radicali Cuneo, il consigliere comunale Ugo Sturlese della lista “Cuneo per i beni comuni”, Gigi Garelli di “Orizzonti di Pace”, Mario Tretola in rappresentanza delle ACLI, Luisella Lamberti della CGIL e Anna Cattaneo di “Libera”.
Il comitato promotore nazionale presenterà le 56 mila firme raccolte (50.000 erano quelle necessarie) e Radicali Cuneo ha contribuito con un discreto successo, raccogliendone 1376; per inciso: se nelle 110 province italiane la mobilitazione fosse stata la medesima, si sarebbero superate tranquillamente 150.000 firme.
I principali punti di raccolta sono stati a Cuneo, con tavoli in numerosi eventi e “per strada”; a Mondovì (grazie all’importante impegno dell’associazione MondoQui che ha organizzato numerosi tavoli di raccolta firme), ad Alba (100 firme), nelle botteghe Colbrì (120 firme), Cgil (alla fine ha portato a casa più di 150 firme), al Campeggio Resistente e alla Carovana della Pace (rispettivamente 150 e 130 firme), a Savigliano con 24 firme e sconfinando fuori provincia, con un contributo importante della comunità Valdese di Torre Pellice e Luserna San Giovanni. Un contributo straordinario alla riuscita della campagna lo si deve riconoscere a Ugo Sturlese, che ha autenticato circa 600 firme, insieme al gruppo “Cuneo per i Beni Comuni”, che ha raccolto firme in numerosi eventi. Le Acli e la CGIL hanno espresso un loro contributo e un ringraziamento particolare va riconosciuto a Luciana Toselli e a Claudio Boasso (dell’Associazione “MondoQui”) e ad Anna Cattaneo (Libera/Botteghe Colibrì) e anche al Consiglio Comunale di Cuneo che ha formalmente deliberato il sostegno alla campagna.