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Eventi | 19 novembre 2017, 18:04

Fossano: 12 studenti dell’IIS premiati nella Giornata delle Eccellenze

Borsa di studio Miglio e Annibali per gli studenti e CRT per i neo – diplomati

Fossano: 12 studenti dell’IIS premiati nella Giornata delle Eccellenze

Siamo in un’epoca in cui non predominano le carestie o la povertà, ma abbiamo un nemico che è l’incertezza”. Con queste parole il dirigente dell’IIS Vallauri di Fossano ha aperto la giornata dedicata alle Eccellenze con la consegna delle borse di studio dedicate a Giovenale Miglio e a Umberto Annibale.

L’IIS Vallauri è all’avanguardia sotto molti punti di vista e il livello di preparazione dei suoi studenti è stato sottolineato ieri, sabato 18 novembre nel corso della Giornata delle Eccellenze con la consegna delle borse di studio per gli studenti dell’indirizzo commerciale e industriale e per i neo diplomati.

Per quanto riguarda la borsa di studio messa a disposizione dalla Fondazione CRF in memoria di Giovenale Miglio sono state premiate tre studentesse della Ragioneria: Roberta Panetto, Alessia Chiaramello e Manuela Sarotto.

Miglio è stato un grande maestro e ha lasciato il segno. Parlava già dell’importanza della solidità per le banche quando ancora era considerata superflua” ha spiegato il professor Beppe Ghisolfi, presidente della Cassa di Risparmio di Fossano nella sua introduzione al premio. Giovenale Miglio, classe 1907, ha combattuto la seconda guerra mondiale, è stato confinato in un campo di concentramento e, una volta tornato, ha diretto l’ospedale di Fossano e successivamente la CRF.

Per i premi sono state date anche le motivazioni, che ben illustrano l’eccezionalità delle studentesse che li hanno ricevuti: “Una media del 9, riflessiva, risevata, interessata e impegnata. Non perde l’occasione per un apporto costruttivo mantenendo un comportamento irreprensibile”, questa la descrizione di Roberta Panetto. Alessia Chiaramello è descritta come una “studentessa intelligente, estroversa, brillante con uno spiccato spirito critico che affianca a impegno e disponibilità. La sua media è dell’8,82” e ancora Manuela Sarotto: “con la sua media dell’8,64 è una ragazza seria e riflessiva. Una ragazza che medita ed eccelle senza mai mettersi in mostra”.

Agli studenti dell’indirizzo industriale è invece rivolta la borsa di studio messa a disposizione dalla MPE di Racconigi in memoria di Umberto Annibale.

A beneficiare della borsa di studio, a seguito di una selezione operata da un pool di docenti, sono stai Paolo Grosso, Mattia Scannavino e Andrea Gandolfo.

Di Paolo Gandolfo la definizione è stata di “un vero meccatronico, la cui sete di conoscenza e curiosità si trasformano in capacità di inventiva. Ha molti sogni nel cassetto che lo proiettano con fiducia nel futuro. Abbina creatività e dedizione”. Mattia Scanavino è stato definito “preciso al dettaglio. Nel corso degli anni ha avuto una crescita curriculare costante soprattutto nelle materie professionali. Corretto, affidabile e preciso”. Di Andrea Gandolfo i docenti chiamati alla selezione hanno scritto: “attento, disponibile, puntuale ed educato. È un ragazzo degno di fiducia”.

Anche gli ex studenti dell’IIS Vallauri sono stati premiati da Fondazione CRT con il fondo talenti neo diplomati che mette in palio tre mesi di cantiere lavoro all’estero per studenti meritevoli. “Sono 63 gli studenti che negli ultimi 12 anni sono stati premiati all’IIS – ha spiegato il presidente della fondazione CRT Giovanni Quaglia -. Offriamo borse lavoro all’estero dopo il diploma. Finora sono stati investiti 15 milioni di Euro su questo progetto”.

Sei i neo diplomati che hanno avuto questa opportunità. Si tratta di Simone Peirone  e Marco Ciarroni che sono andati a Madrid; di Paolo Quaglia  e Simone Leone a Valencia e di Andrea Turco e Fabrizio Pairone a Bihac in Bosnia Erzegovina. Particolare proprio quest’ultima esperienza, narrata dai giovani che ne hanno beneficiato. A narrarla gli stessi Turco e Pairone che, nei tre mesi estivi, si sono confrontanti con un paese che ancora risente delle ferite della guerra dei Balcani e che non ha ancora trovato una strada nel turismo del nuovo millenio. I giovani hanno mappato e di seguito scoperto e percorso, una serie di sentieri che corrispondono con antiche vie romane. Un tentativo di ripercorrere i passi della storia per restituire un’identità a un paese distrutto dai conflitti.

Agata Pagani

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