Nuovo incontro tra le parti oggi, lunedì 20 novembre, presso la sede di Confindustria a Vicenza. Sul tavolo i 143 lavoratori della cartiera Burgo di Verzuolo su cui è stata avviata la procedura di licenziamento lo scorso 2 ottobre a seguito dell'annuncio dell'azienda di voler dismettere la linea ottava (produttrice di carta patinata) a inizio del 2018.
Presenti oggi le sigle sindacali territoriali dei cartai con le rappresentanze di stabilimento da una parte e i dirigenti dell'azienda dall'altra. L'incontro arriva quattro giorni dopo l'incontro tra le istanze presso il Ministero del Lavoro. Un incontro "flash", dove si è cercato di capire se c'era la possibilità di accedere a un anno di cassa integrazione per crisi. Questa è attuabile solo in caso di ritiro dei 143 licenziamenti e all'apertura di uno stato di crisi che consentirebbe di ricorrere per 12 mesi alla cassa integrazione.
"Nell'incontro di oggi l'azienda si è detta disponibile a esplorare questa strada" - spiega Walter Biancotto segretario Slc Cgil - "Al momento non abbiamo ancora niente in mano, ma la trattativa sta prendendo una strada ben precisa e nel prossimo incontro (che si terrà il 1 dicembre ndr) si dovrebbero definire i dettagli per aprire lo stato di crisi."
Stato di crisi che dovrà essere presentato dapprima in Regione, che a sua volta passerà al vaglio del Governo. Una volta sancito lo stato di crisi verrà siglato l'accordo sulla cassa integrazione e sul ritiro dei licenziamenti. Ricordiamo che la trattativa è aperta fino al 16 dicembre, data ultima in cui trovare un accordo.