La questione relativa a Villa Sarah e al suo "stato di salute" ha tenuto banco per lungo tempo nella cronaca della città di Cuneo, alimentata e mai dimenticata dal comitato "Salviamo Villa Sarah". E oggi (giovedì 14 dicembre) è ritornata d'attualità, con la sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Cuneo che, su delega della Procura di Torino, ha apposto i sigilli di sequestro sull'immobile.
L'intervento della Procura, che concerne reati relativi all'edilizia ambientale, sembrerebbe essere originato dalle segnalazioni che il comitato stesso aveva sollevato tra settembre e ottobre 2016 a sindaco e Sovrintendenza, relative ad alcune "fumate" di polvere o calcinacci (circa una ventina) provenienti proprio dall'interno della struttura e forse legate all'asportazione o al danneggiamento di alcuni affreschi.
In merito, abbiamo interpellato Ugo Sturlese, consigliere comunale di Cuneo e presidente del comitato "Salviamo Villa Sarah": "Non vogliamo rilasciare dichiarazioni particolari, ci troviamo in una fase molto delicata ed è nostra intenzione rispettare l'operato della magistratura. Esprimiamo comunque sincera soddisfazione per questo sviluppo, sviluppo che è anche un giudizio sulla mancata tutela del bene: è chiaro che sia stata sottovalutata l'importanza del patrimonio di Villa Sarah."
Sturlese ci ha rilasciato anche una dichiarazione video