Arriva l'ufficialità dalla Regione Piemonte che ha diffuso un comunicato stampa a seguito dell'incontro avvenuto oggi, giovedì 14 dicembre, tra sindacati, azienda e assessorato regionale al Lavoro. Sul tavolo la vertenza della Burgo di Verzuolo che lo scorso 2 ottobre aveva aperto la procedura di licenziamento per 143 lavoratori.
Di seguito la nota a seguito della riunione di oggi.
"Burgo Group revoca la procedura di licenziamento collettivo nei confronti dei 143 dipendenti in esubero dello stabilimento di Verzuolo. Nell’incontro che si è svolto oggi in Regione tra azienda e sindacati, la proprietà ha ufficializzato che non darà corso ai licenziamenti e lavorerà a un piano di riorganizzazione aziendale. “Non posso che cogliere positivamente – commenta l’assessora al Lavoro della Regione, Gianna Pentenero – la decisione dell’azienda di ritirare i licenziamenti. Auspico che per il futuro siano individuate soluzioni che consentano di mantenere la massima occupazione nel sito piemontese”."
"L'azienda ha ritirato i licenziamenti" - spiegano i sindacati dei cartai presenti oggi - "Ora si procederà nel percorso con l'azienda per il piano di risanamento. L'aspettativa sindacale è che si ottenga la cassa integrazione (che riguarderà oltre 200 lavoratori ndr) a partire dal 2018."
Le parti si riaggiorneranno a inizio 2018, probabilmente dopo l'Epifania.