É in uscita nelle edicole cuneesi il primo taccuino storico, scritto da Guido Olivero. Il piccolo volume è tutto dedicato agli "spiriti caldi" di fine settecento nel cuneese. Taccuino curioso che racconta vicende storiche poco note, ma antesignane delle successive azioni risorgimentali.
I protagonisti, rivoluzionari e controrivoluzionari, descritti dall'autore, che non è uno storico, sono diversi e tutti legati a valori ed ideali degni di rispetto e ricordo. La prefazione curata dal più importante avvocato penalista italiano, l'avv. Francesco Arata, rende ancora più prestigioso lo sforzo compiuto dallo scrittore.