Il vescovo Cristiano Bodo è socio onorario del Rotaray Saluzzo

Il vescovo di Saluzzo monsignor Cristiano Bodo è socio onorario del Rotary cittadino. L’ affiliazione ieri (lunedì 18 dicembre) nella serata di auguri natalizi del club cittadino all’Interno2, serata importante per numeri, oltre 140 persone e contenuti.

Spilla e attestato d’onore consegnati dal presidente Andrea Galleano, che ha ricordato i punti salienti del prestigioso curriculum di Cristiano Bodo, il più giovane vescovo d’Italia, nominato da Papa Francesco esattamente un anno fa, il 17 dicembre 2016 e che ha fatto ingresso nella Diocesi saluzzese il 2 aprile scorso.

Monsignor Bodo dopo i ringraziamenti, ha rivolto a tutti i presenti l’ invito caloroso di essere in Duomo alla messa di Natale. Le offerte raccolte serviranno per il restauro della Cattedrale. Per fine gennaio, inizio febbraio l’avvio del cantiere che riguarderà il tetto e la facciata, in modo particolare le statue in stato di degrado.

Centrali nei suoi impegni - ha affermato il vescovo - gli aspetti della Caritas  con progetti nuovi per andare incontro, sul territorio, ai bisogni di persone che hanno bisogno di tutto e gli interventi di restauro sui due edifici sacri maggiori della città: il Duomo (un unicum, la chiesa più lunga del Piemonte) e San Giovanni "su cui stiamo verificando tutti i passaggi relativi alla proprietà  e  per  chiedere un grande aiuto a livello centrale alla Cei  grazie al’8 per mille". 

Dal vescovo il significato del Natale “risposta a tutti coloro che hanno perso l’orientamento della propria vita o che hanno perso la gioia” con  l’accento sulla famiglia, primo testimone della fede e l’augurio di "un’ apertura alla luce di Dio, di essere capaci dell’essenziale e di stringere la mano a coloro che ne hanno bisogno".

Dai soci Rotary un dono in denaro alla Caritas saluzzese, realtà molto sentita nel territorio e tra le  corde sensibili del club, che ha organizzato nei giorni scorsi l’annuale cena dell’Amicizia. Insieme, un sostegno all’associazione “I ciliegi  selvatici” grazie al dono del presidente e della moglie Gemma.

Nella conviviale degli auguri l’ingresso nel club di un nuovo socio: Luigi Giulini Richard, presentato da Stefano Frandino. Ingresso che porta a 72 il numero dei componenti. L’avvocato, nato e laureato a Milano, dal 2008 a Saluzzo, è socio dello Studio legale Pomero e Associati dal 2012. Sposato con Coletta Pomero, imprenditrice nel settore moda con il marchio "Le Volière", padre di due figli, svolge attività di consulenza per costituzioni di società, fusioni, scissioni e acquisizioni, nonché di assistenza nelle fasi prefallimentari e fallimentari. Opera nel campo del diritto bancario ed è fiduciario presso un primario Istituto di credito italiano che rappresenta per il Piemonte e per il quale opera nel campo del diritto societario, fallimentare  e commerciale.

Per il dopo cena un cameo  musicale del trio d’archi formato da Vincent Arneodo al violino, Andrea Calvo alla viola, Lidia Mosca al violoncello, per un assaggio del concerto di Natale che terranno in Duomo, prima della messa.

Numerose le presenze istituzionali e le rappresentanze di club, presentate da Elena Lovera  che ha fatto gli onori di casa: l’assistente del governatore Rotary Salvatore Linguanti, l’assessore comunale Attilia Gullino, il capitano dei Carabinieri di Saluzzo, Giuseppe Beltempo, il luogotenente Fabrizio Giordano, Carlo Rubiolo per la Caritas cittadina, Lella Olivero, presidente del Rotary club Alpi del Mare, Giovanni Battista Testa presidente Rotary Savigliano, Anna Maria Gavatorta, vicepresidente Zonta Saluzzo e  giovani del  Rotarac Monviso, presieduto da Rossella Sbuttoni.