Domanda della settimana:
>> Buongiorno, ho una certa confusione in testa in merito alle metodologie utilizzate da gestori ed analisti. In particolare ho notato che spesso c'è molta differenza tra le opinioni di chi si basa sulla "analisi tecnica" da quelli che seguono la "analisi fondamentale" . Come si spiega un tale divergenza di opinioni? <<
Risponde Fabrizio Monge, per la rubrica #finanzasemplice di Targatocn.
Ha perfettamente ragione e non è una domanda che si è posto soltanto Lei.
Vediamo di raccontare i motivi alla base di tali divergenze in modo semplice e divulgativo, e di chiarire come queste incongruenze siano il più delle volte soltanto apparenti. Ovviamente siamo disponibili ad approfondire in modo più dettagliato nel caso fossero necessari chiarimenti.
Mi piace partire da un esempio legato alla vita quotidiana, che trovo particolarmente efficace e semplice per descrivere quanto accade sui mercati finanziari. Intendo fare un parallelo con il comportamento umano; da appassionato di finanza comportamentale trovo che i paralleli tra la psicologia delle persone e l'andamento degli indici di borsa sia impressionante ed illuminante.
1) L'analisi tecnica.
Immagina di trovarti di fronte ad un amico, e di notare come, in quella particolare giornata, il suo comportamento si presenti leggermente "asciutto" e "scocciato".
In questo caso stai facendo "analisi tecnica" (lo sta facendo inconsciamente, ma questo non cambia le cose) ovvero stai analizzando il comportamento del tuo amico a prescindere dalle cause che lo hanno determinato.
L'analisi tecnica, soprattutto nei suoi indicatori cosiddetti trend followers, ha il compito di separare un semplice malumore o buonumore occasionale da quello che potrebbe essere, invece, una tendenza di medio/lungo periodo sintomo che i Suoi rapporti con l'amico si stanno guastando (sempre a prescindere dalle cause che li hanno scatenati)
2) L'analisi fondamentale
Magari la causa del malumore è da ricercare in una semplice "giornata storta" oppure potrebbe essere il frutto di un malinteso più o meno grave che il tuo amico sta manifestando.
In questo caso stai passando all' "analisi fondamentale" ovvero stai ricercando quali fattori oggettivi stanno alla base dell' umore del suo amico, andando oltre allo studio delle sensazioni e dei comportamenti.
Questo esempio, a mio avviso, rende molto bene l'idea perché evidenzia come spesso possa accadere, rimanendo nella metafora, che l'umore di una persona rifletta in modo marcato dei piccoli screzi, ed altre volte, per una serie di fattori, vengano ignorati eventi molto più gravi ed importanti.
Ti è mai successo di "patire" di più un piccolo malinteso con sua moglie che l' esserti rotto un osso? Se ti è accaduto hai sperimentato sulla tua pelle come il tuo umore sia guidato dalle emozioni e come queste non siano necessariamente razionali. E' un caso in cui l'analisi tecnica del tuo umore dà risultati differenti dall'analisi fondamentale.
E' altrettanto ovvio come, a posteriori, uno psicologo potrà motivare in modo più o meno preciso, la ragione della "irrazionalità" e ricondurre l'apparente stranezza delle emozioni ad un procedimento logico . Ci sono spesso delle cause, ma è molto difficile comprenderle prima che si manifestino.
Tornando al di fuori della metafora, e quindi ai mercati finanziari, può accadere che un titolo risulti sottovalutato, e quindi molto interessante per un analista fondamentale, mentre il titolo continua a scendere ed è quindi (ancora poco interessante per un analista tecnico.)
Come integrare analisi tecnica ed analisi fondamentale
Ovviamente le due metodologie possono (e dovrebbero) essere integrate perché quando una tendenza di prezzo (analisi tecnica trend follower) è supportata da buoni dati economici e di bilancio (analisi fondamentale) si individuano gli affari più consistenti, solidi e duraturi nel tempo. Personalmente, quando mi trovo a valutare un indice o un titolo, seguo un protocollo che prevede l'utilizzo e l'integrazione di entrambe le metodologie.
Se vogliamo per un momento tornare alla metafora dell'umore umano possiamo fare un parallelo con quanto accade tra le persone. Un malumore marcato e persistente del tuo amico, unito a cause oggettive importanti di dissidio è , con buone probabilità, un attendibile indicatore che la vostra amicizia è in serio pericolo.
Quando siamo afflitti da un malumore che affonda le sue radici in fatti concreti e rilevanti è molto probabile che la tendenza continui per un certo numero di giorni o di mesi. La stessa cosa accade per i periodi in cui il nostro umore è tonico e deriva da una situazione oggettivamente positiva. Per i mercati finanziari vale lo stesso discorso.
In un precedente articolo (che puoi trovare al link che riporto qua sotto) abbiamo parlato diffusamente di come le scienze comportamentali abbiano rivoluzionato la dottrina economica e la abbiano resa più aderente alla realtà che osserviamo ogni giorno
LINK: http://www.targatocn.it/2017/10/14/leggi-notizia/argomenti/finanzasemplice/articolo/nobel-per-leconomia-a-richard-thaler-cose-leconomia-comportamentale-e-perche-puo-esserci-molt.html
Una precisazione importante
E' fondamentale ricordare che al di là della risposta alla domanda specifica è sempre molto più importante sapere analizzare (da soli, o con un professionista del settore) le proprie esigenze e costruire un portafoglio adatto a soddisfarle, rispetto ad analizzare i mercati finanziari. Analizzare i mercati è importante, ma saper pianificare le proprie risorse lo è molto di più, nel lungo periodo.
Mi piace concludere questa risposta con una citazione di Marty Schwartz (noto investitore e trader indipendente) : "La gente pensa di giocare contro il mercato, ma il mercato se ne infischia. In realtà sta giocando contro se stessa. Bisogna finirla di volere che le cose accadano per provare a noi stessi che non abbiamo sbagliato."
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Fabrizio Monge