Attualità - 09 gennaio 2018, 08:00

"Un affronto ai cuneesi colpiti dal fascismo": Ugo Boccacci commenta la cerimonia privata dei Savoia a Vicoforte

Riceviamo e pubblichiamo

Foto generica

Foto generica

Gentile Direttore,

mercoledì 10 gennaio a Peveragno si ricorda il 74° anniversario dell’eccidio di Piazza Paschetta (ora Piazza XXX^ Martiri). A proposito di questa ricorrenza ho voluto rileggermi gli articoli apparsi sugli organi di stampa locali in merito alla vicenda della tumulazione delle spoglie del Re Vittorio Emanuele III di Savoia, al Santuario di Vicoforte Mondovì.

In particolare ho riletto l’articolo del professor Sergio Soave, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, del Sindaco di Alba (Città Medaglia d’oro al valor militare), dell’onorevole Chiara Gribaudo nonché l’accorato appello della Comunità Ebraica e del Sindaco di Moiola, tutti interventi che, come cittadino e amministratore locale, condivido e sottoscrivo in “toto”. Nel mio ruolo di Consigliere dell’Unione Montana Alpi del Mare voglio esprimere anche il mio personale apprezzamento per il Comunicato stampa del Circolo PD di Boves.

Ed è in questa veste di pubblico amministratore che mi permetto di esporre due considerazioni molto personali sulla questione: la prima è riferita alla risposta che il Sindaco di Boves ha voluto dare al Comunicato del Circolo PD della sua città ed in particolare per quanto riguarda, oltre l’ “assordante silenzio” della Città di Boves, anche quello di due importanti istituzioni quali la Provincia di Cuneo (Medaglia d’oro al valor civile) e la Città di Cuneo (Medaglia d’oro per la Resistenza) e io aggiungo, del silenzio del Sindaco di Peveragno, Città insignita della Medaglia d’argento al valor civile proprio per i fatti relativi all’eccidio di Piazza Paschetta.

La seconda considerazione è riferita, a mio avviso, alla inopportuna partecipazione di alcune istituzioni alla cerimonia “privata” della famiglia dei Savoia; mi riferisco specificatamente alla presenza del Vice-Prefetto di Cuneo, del Presidente della C.C.I.A.A., del Sindaco di Vicoforte Mondovì con fascia tricolore e della presenza del picchetto militare d’onore.

Mi pare che questo comportamento delle istituzioni non sia condivisibile perché è un affronto alle migliaia di famiglie cuneesi colpite dal “lutto” causato dal fascismo con le sue scelte scellerate che il re non ha saputo impedire o contrastare tradendo poi la fiducia degli italiani con l’abbandono del suo popolo e dell’esercito l’8 settembre 1943. Tanto dovevo come cittadino.

Il Presidente emerito della C.M. Alpi del Maree Consigliere dell’Unione Montana - Ugo Boccacci

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU