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Fossanese | 11 gennaio 2018, 17:45

Giovedì 18 gennaio l’inaugurazione della “Casa della Salute” di Fossano

L’assessore regionale alla Sanità Saitta: “Obiettivo il miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni fornite, in particolare alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle malattie croniche"

Giovedì 18 gennaio l’inaugurazione della “Casa della Salute” di Fossano

La società cooperativa Medingranda che gestisce la struttura dell'ex clinica Avagnina in cui operano venti medici e loro collaboratori ha siglato con l'Asl Cn1, nello scorso mese di dicembre, un importante accordo normativo nel solco delle delibere regionali istitutive delle Case della salute e con il sostegno del Comune

La disponibilità della dirigenza ASLCN1 – spiega la presidente di Medingranda Egle Colangelo - ha consentito di inserire nel servizio, già offerto ai cittadini, importanti novità al fine di potenziare l’assistenza pubblica. Nella Casa della Salute opereranno medici e infermieri pubblici per dare concretezza a quella che è definita medicina di iniziativa”.

Fondamentali le iniziative che saranno attivate per individuare i malati cronici e monitorare la loro situazione di salute, con l’obiettivo di impedire l'evoluzione delle malattie con controlli adeguati e programmati; e anche l’attività rivolta alle persone sane a rischio di salute per educarle a stili di vita corretti.

Sull’argomento interviene anche l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta: “L’apertura di nuove Case della Salute sul territorio ha come obiettivo il miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni fornite, in particolare alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle malattie croniche.

Il piano varato dalla Giunta prevede un costante monitoraggio dei risultati ottenuti, con una particolare attenzione alla riduzione del tasso di ospedalizzazione per complicanze delle patologie croniche, alla diminuzione dell’accesso in pronto soccorso di codici bianchi e verdi, al miglioramento dell’appropriatezza clinica e organizzativa dei ricoveri, alla riduzione delle prestazioni ambulatoriali ripetute e al contenimento del consumo di farmaci per i malati cronici”.

Nell’ambito dell’Asl CN1 sono quattro le strutture in funzione (Demonte, Boves, Saluzzo e Bosia). Oltre a Fossano, saranno aperte a Racconigi e Ceva. In provincia sono attive Canale/Montà d’Alba e Cortemilia/Santo Stefano Belbo e saranno create ad Alba e a Bra.

In tutto il Piemonte la Regione punta ad aprire 77 case della Salute. L’investimento stimato nel corso del biennio è di 21,6 milioni, sommando le risorse della Regione e quelle messe a disposizione dalle singole Asl: 11,9 milioni sono già stati impiegati nel 2017, gli altri 9,7 saranno stanziati per il 2018.

L’inaugurazione, alla presenza del direttore generale dell’Asl CN1 Francesco Magni, è in programma a Fossano, presso la sede fossanese di Medingranda, Medicinsieme, giovedi 18 gennaio alle ore 11.

c.s.

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