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Eventi | 14 gennaio 2018, 19:01

"I trifolau sono il simbolo del coraggio roerino": Paolo Crepet omaggiato a Canale con il primo tartufo 2018

Pier Paolo Guelfo: "È stata un'occasione importante per poter premiare i cani che sono i veri protagonisti e ci donano questo straordinario prodotto ricco di cultura e tradizione"

"I trifolau sono il simbolo del coraggio roerino": Paolo Crepet omaggiato a Canale con il primo tartufo 2018

Centotrenta "tabui" (cani da tartufo) e trifolau in arrivo da diverse regioni d'Italia si sono riuniti stamattina a Canale in una travolgente manifestazione che darà un importante visibilità a tutto il Roero. C'erano quasi tutti, con la fascia tricolore, i primi cittadini dei Comuni roerini. Orgogliosi di rappresentare il prezioso frutto della terra sua maestà il "tartufo bianco". 

Ospite d'onore lo psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet al quale é stato donato l'ultimo tartufo (80 gr.) dell'annata tartufigena e il primo del 2018. Persona molto semplice e simpatica sul palco ha esultato: "I trifolau sono il simbolo del coraggio roerino."

L'ultima pubblicazione di Crepet "Il coraggio" motiva il Roero, che è simbolo del riscatto, di chi crede nella proria terra e con il sudore e la fatica va avanti ogni giorno. Il coraggio può essere adattato a diverse situazioni e oggi Crepet lo ha adattato al Roero per la dimostrazione di coraggio nell'essere uniti nella promozione del tartufo, nei trifolau e nei cani,  sottolineando che chi ha coraggio è una persona ottimista e va avanti. 

Momento unico la consegna delle gualdrappe ai "tabui" che si sono distinti tra: il più vecchio, il più giovane e il più lontano. Numerosi premi a tutti i cani partecipanti da parte dello sponsor Monge.

 Il raduno nazionale dei Trifolau e Tabui è stato organizzato dall'Enoteca del Roero 2.0 insieme ai Comuni di Canale e di Vezza. 

Il presidente Pier Paolo Guelfo: "Siamo giunti all'ottava edizione del raduno nazionale dei trifolau e cani da tartufo. È stata un'occasione importante per poter premiare i cani che sono i veri protagonisti e ci donano questo straordinario prodotto ricco di cultura e tradizione. Questo tubero è un prodotto "alto" di notevole magnificenza che ha costituito la crescita culturale ed economica del nostro territorio a livello internazionale. La giornata di oggi é stato un momento importante anche per fare il punto delle cose belle o meno belle accadute nell'anno passato e nello stesso tempo è occasione per porre le nuove basi, propositi e prospettive per il 2018. L'evento ha visto la partecipazione di attori importanti della comunicazione nazionale e locale con i loro Tg e giornali, e dimostra ancora una volta che il tartufo e l'animale sono il mezzo per portare alla luce questo prodotto che valorizza a pieno il territorio."

Il sindaco di Canale Enrico Faccenda: "Tutte queste persone arrivate oggi a Canale sono una vera soddisfazione per la nostra città e ci consacra la capitale del tartufo. Oggi si è festeggiato il rapporto ancestrale tra l'uomo e l'animale, i cani da tartufo e i trifolau, che hanno lavorato un'intera stagione e oggi sono stati valorizzati. Le delegazioni arrivavano dal Piemonte, Lombardia e Liguria con una presenza numerosa di cani, mai vista prima d'ora. Stiamo già pensando come arricchire le prossime edizioni insieme all'Enoteca Regionale del Roero, all'Ente Turismo Langhe, Bra e Roero e all'Ente Fiera di Alba."

Il sindaco di Vezza d'Alba Carla Bonino: "Prima di essere un Sindaco, sono una maestra, e ho capito che i Sindaci hanno tante responsabilità e doveri, ma possono fare tanto per salvaguardare il territorio. Insieme al Comune di Montà e a numerosi Sindaci che hanno aderito, abbiamo fatto un regolamento di tutte le piante tartufigene con la speranza che qualcuno (chiedo aiuto alla Regione) le mantenga. In questo senso penso che il tartufo e i boschi siano l'elemento che può permettere di fare più manifestazioni. L'obiettivo è che ogni Comune abbia una Tartufaia didattica per far conoscere ai turisti cos'è il tartufo, quali sono gli alberi e come mantenere questo prezioso patrimonio tartufigeno che è il bosco."

Il sindaco di Priocca e consigliere provinciale Marco Perosino: "Il titolo del libro di Crepet è la metafora della vita, ci vuole coraggio ad affronare la vita tutti i giorni: nel lavoro, negli impegni e nell'attività di pubblico amministratore. Prendiamo coraggio dalla presenza di tante persone che credono che valga la pena impegnarsi per gli altri, per il proprio territorio, così come ha fatto l'Enoteca Regionale  del Roero (nuova gestione) che ha puntato su questo questi valori. Il maggior numero di produttori del Roero conferenti e soci, ricerca potenziali clienti con metodo commerciale e nuove iniziative."

Tiziana Fantino

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