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Politica | 23 gennaio 2018, 11:34

L’assessore regionale Balocco offre al Pd la disponibilità per una candidatura

Nel centrosinistra resta da sciogliere il nodo della “Civica Popolare” e dunque la collocazione del viceministro Olivero. Tramontata l’ipotesi Valmaggia, in pista anche la Gribaudo per i due collegi uninominali della Camera, oltre che, naturalmente, per il listino

Francesco Balocco

Francesco Balocco

La direzione regionale del Pd ha preso atto delle disponibilità degli esponenti cuneesi del partito ad affrontare una competizione elettorale che per il centrosinistra nella Granda si annuncia quanto mai ardua.

Tra le altre c’è quella dell’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco, già sindaco di Fossano. Balocco sarebbe disposto ad immolarsi per spirito di servizio sia sul collegio camerale di Alba che su quello di Cuneo.

E’ invece definitivamente rientrata la possibilità di una candidatura del suo collega, Alberto Valmaggia, già sindaco di Cuneo, attuale assessore alla Montagna e leader di “Monviso in Movimento”.

Non è tuttavia scontato che Balocco sia effettivamente candidato. Le variabili, a meno di una settimana dalla chiusura delle liste, sono ancora tante.

La principale è legata agli accordi romani che verranno definiti entro venerdì tra il Pd e la “Civica Popolare” di Beatrice Lorenzin. Da qui, infatti si capirà, in quale casella si collocherà il viceministro alle Politiche Agricole Andrea Olivero.

L’ipotesi più accreditata resta il collegio camerale Cuneo-Saluzzo-Savigliano, ma se Olivero trovasse posto da qualche altra parte, potrebbe essere Chiara Gribaudo la prescelta, oltre naturalmente ad avere il ruolo di capolista sul proporzionale.

Il nome della Gribaudo – specie se le quote di genere lo richiedessero – resta in predicato anche per l’altro collegio camerale, quello Alba-Mondovì. Un sacrificio che la giovane parlamentare è disposta a fare avendo avuto rassicurazioni che sarà lei la capolista del collegio plurinominale Cuneo-Asti-Alessandria, posizione che le dà la quasi assoluta certezza di rielezione.

Tutto fa supporre che Mino Taricco sia il candidato del centrosinistra nell’unico collegio cuneese del Senato con eventuale paracadute sul proporzionale.

Da Cuneo il Pd ha inoltre indicato alla segreteria regionale una serie di nominativi per il listino. Tra questi figurano: Claudio Tibaldi e Pierangela Castellengo, consiglieri comunali ad Alba, Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore, Maria Peano, di Boves, unica cuneese a far parte della segreteria regionale del partito con delega alle Politiche per la salute, Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo, Massimo Borrelli, vicesindaco di Bra.

Di questi, tuttavia, un paio al massimo troveranno spazio, dal momento che dovranno essere tenute in considerazione anche le indicazioni delle province di Asti e Alessandria. In ogni caso, sui listini, l’ultima parola spetterà alla direzione nazionale del partito.

Giampaolo Testa

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