/ Al Direttore

Al Direttore | 24 gennaio 2018, 08:05

La gabella regionale…

Come potremmo definire questa addizionale se non una gabella, ma qui viene il bello.

La gabella regionale…

Che tempi quelli elettorali, si dice che ci sia la corsa a chi la spara più grossa ma nella graduatoria pare regni incontrastata al primo posto la flat tax (in italiano: aliquota forfettaria)  un sistema fiscale proporzionale e non progressivo, insomma ognuno paga l’iperf (imposta sul reddito delle persone fisiche) con la stessa percentuale indipendentemente dal reddito conseguito, è il pallino di Berlusconi al quale viene ribattuto come non sia giusto, decisamente più equo il sistema progressivo.

 

Ora,  tenendo a mente la differenza tra tassa ( il corrispettivo di un servizio che va dai rifiuti, al suolo pubblico, ai parcheggio, al bollo sull’auto, al canone rai e via scorrendo…) e l’imposta una riscossione generalizzata che il cittadino versa o si vede trattenuta mensilmente sulla busta paga o sul cedolino della pensione per mantenere il funzionamento dello stato, vogliamo focalizzarci un attimo sull’addizionale Irpef Regionale che i geniali legislatori si sono inventati alcuni anni orsono, insomma non bastava sganciare per lo stato ma quasi che le regioni rientrassero in una galassia a parte occorreva pagare anche per loro.

 

Come potremmo definire questa addizionale se non una gabella, ma qui viene il bello.

 

Su 21 regioni comprese le due provincie autonome ben 9 applicano la flat tax  eccole: Abruzzo, Bolzano, Calabria, Campania, Sardegna, Sicilia, Trento, Valle D’Aosta, Veneto.

 

Le altre adottano il sistema progressivo, per stare a casa nostra il Piemonte risulta tra le più esose applicando un’aliquota che va da un minimo del 1,62% ad un massimo del 3,33%, per tradurre in soldini prendendo un stipendio o una  pensione di 2000 euro lordi al mese ci si vede prelevati oltre alla normale irpef altri 43 euro pari a circa 500 l’anno per mantenere la regione.

 

Allora, fermo restando che questa imposta è un doppione ed andrebbe abolita, tutto si può dire tranne che quella dell’uomo di Arcore sia una boutade, altrimenti qualcuno dovrebbe spiegare  per quale motivo quasi la metà delle regioni italiane già applicano l’aliquota unica.

 

Piercarlo Malvolti

 

 

http://www1.finanze.gov.it/finanze2/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/addregirpef/sceltaregione.htm

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium