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Attualità | 19 marzo 2018, 19:43

Emergenza Casa dalla Fondazione CRC 650mila euro per la prevenzione degli sfratti e l'edilizia sociale

Il progetto coinvolge quest’anno 18 Comuni, i Consorzi socio assistenziali e le Caritas della provincia e l’ATC Piemonte Sud

Emergenza Casa dalla Fondazione CRC 650mila euro per la prevenzione degli sfratti e l'edilizia sociale

Lunedì 19 marzo è stata firmata la Convenzione di Emergenza Casa 7. Il progetto, giunto alla settima edizione, è promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con 18 Comuni della provincia di Cuneo (ad Alba, Borgo San Dalmazzo, Boves, Bra, Busca, Caraglio, Cervasca, Ceva, Cuneo, Dronero, Fossano, Mondovì, Racconigi, Saluzzo, Savigliano, Sommariva del Bosco e Verzuolo si è aggiunto quest’anno Villanova Mondovì), gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali, le Caritas dei rispettivi territori e l’ATC Piemonte Sud.

Per l’edizione 2018, il progetto si articola in 2 misure:

-Misura 1 (550 mila eurodi budget) per la prevenzione degli sfratti. Le Commissioni locali per l’emergenza abitativa, costituite presso ogni Comune partecipante, assegneranno i fondi direttamente ai proprietari degli alloggi

– con 3 possibili tagli: 850, 1.300 e 1.700 euro– previa sottoscrizione dei Patti di solidarietà;

-Misura 2 (100 mila eurodi budget) per la ristrutturazione di immobili di edilizia sociale di proprietà degli enti costituenti le Commissioni locali o di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) Piemonte Sud.

L’obiettivo è recuperare unità abitative, rendendole tempestivamente disponibili per le famiglie già in lista d’attesa. Fino ad oggi, il progetto Emergenza Casa ha permesso didestinare 6,7 milioni di euro per il contrasto dell’emergenza abitativa, con la sottoscrizione di oltre 2800 Patti di solidarietà (519 solo nell’edizione 2017).

I patti di solidarietà sono accordi siglati con il benestare della Commissione locale per l’emergenza abitativa del Comune di residenza, che impegnano il proprietario, a fronte di un riconoscimento economico, a non sfrattare l’inquilino per almeno 6 mesi successivi alla sottoscrizione, a favorire la stipula di contratti a canone concordato (110 nuovi contratti siglati nel 2017), con vantaggi economici sia per l’inquilino, sia per il proprietario.

“Oggi, durante la firma del protocollo, i tanti enti coinvolti hanno sottolineato l’importanza di portare avanti un’azione congiunta e consolidata di contrasto all’emergenza abitativa in provincia di Cuneo” aggiunge il presidente Giandomenico Genta. “Le Commissioni locali, che vedono lavorare insieme il Comune, i servizi sociali e le associazioni di volontariato, si confermano lo strumento più adeguato per affrontare un tema così complesso, che incide direttamente sulla vita delle persone e delle famiglie in difficoltà sociale”.

Nel corso della mattinata, presso lo Spazio incontri della Fondazione CRC, è stato inoltre presentato agli Enti interessati il bando 2018 Social & Smart Housing, promosso dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo.

cs

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