Sabato 24 marzo, alle 15.30, nell’Aula Magna Beppe Maiolino, nella sede dell’Unitre di Fossano, appuntamento con Giovanni Pipino e Dina Biolatti, per chiacchierare con gli autori dei loro libri: “Mani di fata” e “Ho imparato di più dal mio giardino”.
“Mani di fata” è un saggio che parla dell’antico e faticoso mestiere della lavandaia e ne raccoglie testimonianze, curiosità e notizie. L’autore fossanese ha voluto intraprendere un viaggio nel mondo delle lavandaie per riconsiderare il loro lavoro così umile e poco retribuito. Per far conoscere questa realtà, Pipino traccia un accenno storico passando dai lavatoi di Fossano alle testimonianze e a racconti raccolti in tutta Italia. Il titolo rappresenta un affettuoso ossimoro: le mani ingrossate, ruvide, sformate delle lavandaie che sanno essere dolci, leggere e generose in famiglia.
L’altro libro, “Ho imparato di più dal mio giardino”, del quale è slittata la presentazione a causa dell’ultima nevicata, mette in relazione il lavoro di Dina Biolatti, pedagogista e psicologa, con la passione per la cura del giardino e ci regala importanti riflessioni e analogie tra la cura del giardino e la cura delle persone. Il libro è illustrato dalle fotografie di Claudia Ricca, sostenitrice del “Progetto Alice” una ricerca educativa che ha visto la nascita di due scuole in India, per un'educazione alla pace con se stessi e con gli altri.