Primi ciak per il cortometraggio con la storia vera di un detenuto del Morandi

Primi ciak la scorsa settimana per  “Ricomincio da me” il cortometraggio prodotto dall’associazione For Family e Attori in movimento, dal titolo provvisorio ma esplicativo. Ricominciare a vivere, dopo gli errori commessi e dopo il carcere, è il messaggio di speranza contenuto nella produzione che racconta la storia di Luciano, storia vera di un uomo, rapinatore seriale che sta pagando per gli errori commessi che lo hanno portato a perdere i grandi affetti della sua vita: la madre, una fidanzata, ma soprattutto se stesso.

Simona Sanmartino firma la regia del corto tratto dal testo di un detenuto del carcere del carcere Morandi di Saluzzo, che ha partecipato al concorso letterario “Indelebili” bandito da For Family.

Le prime scene sono state girate nell’agriturismo “Il nido di Bacco" a Castellar e hanno visto al centro la protagonista femminile Monica Giolitti di Busca, mentre il protagonista maschile è  Mariano Berardi di Serravalle Scrivia, ex detenuto.  

Alle riprese cinematografiche Fabio Isoardi e Massimo Aimale delle studio fotografico Isofoto di Costigliole, aiuto regista Emlyano Palali.

Prossime locations: il centro storico di Saluzzo e Casa Donatella, gestita dall'associazione Liberi Dentro, che dà ospitalità temporanea a detenuti in permesso premio, lavoro all'esterno e in regime di semilibertà.

Il cortometraggio di stampo psico-sociale, concentrato sul lavoro psicologico fatto dal protagonista sulla propria persona finalizzato alla consapevolezza di sé e  al recupero dell’autostima in condizioni di vita “ristretta” ha il patrocinio del Comune di Saluzzo e l'appoggio della garante comunale del carcere Morandi di Saluzzo Bruna Chiotti. 

Sarà pronto per l’autunno e  presentato in scuole, comunità, Consulte alle pari opportunità, centri sociali come introduzione a tavole rotonde  per la riflessione sui temi del recupero sociale in regime di restrizione della libertà.