A partire dal 5 aprile viene distribuito “Jazz, rock, Venezia”: il nuovo romanzo dello scrittore di Alba, Roberto Saporito, edito da Castelvecchi.
LA TRAMA
Il romanzo ha per protagonisti tre inquieti personaggi: un trombettista jazz; un chitarrista indie-rock e una fotografa antiquaria che vive a Venezia, quasi come una reclusa. Le vicende sono apparentemente non collegate tra di loro, sorta di rette esistenziali che però, a volte, si incrociano, o anche solo si sfiorano, rivelando, pian piano punti di contatto.
Sono tre diverse solitudini, tre persone che stanno per compiere quarant'anni, e ognuna delle quali è persa dietro una propria personale ossessione, chi per un luogo dove potersi allontanare da tutto e da tutti, alla ricerca, forse, della leggendaria isola deserta, chi per un personaggio mitico da inseguire in giro per il mondo, e chi, infine, per il ricordo di una persona morta, e molto amata, e la sua ossessione erotica, che è poi diventata la propria ossessione erotica/esistenziale. Un romanzo dove il presente è come spesso accade il parto di un ingombrante passato, dove ricordare diventa una sorta di esercizio di sopravvivenza, dove il presente può però ripartire dalle ceneri di quel passato.
I tre personaggi sono poi narrati in modo originale: il jazzista alla seconda persona singolare (tu), il chitarrista alla terza persona singolare (lui) e la fotografa alla prima persona singolare (io), trasformando il romanzo in qualcosa di lievemente postmoderno. Qualcosa di insolito, come tutti i romanzi di Roberto Saporito, ma straordinariamente coinvolgente.
Le note biografiche di Saporito si possono trovare al link http://romanzo.blog.tiscali.it/2004/01/04/note_biografiche_di_roberto_saporito_748197-shtml/?doing_wp_cron