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Attualità | 21 aprile 2018, 14:40

Barolo divisa su Collisioni 2018: quella del decennale sarà l’ultima edizione tra le colline più famose del mondo?

Domanda lecita dopo il consiglio comunale di ieri sera nel piccolo paese che da anni ospita uno dei festival estivi più belli d’europa. Il sindaco Bianco: "l'obbiettivo è quello di mantenere il festival a Barolo in modo sostenibile per tutti"

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Consiglio Comunale “infuocato” quello di ieri sera (venerdì 20 aprile) a Barolo. Tutto è partito dall’interrogazione di Marta Rinaldi, capogruppo dell’opposizione, sul festival Agrirock delle Langhe.
Al  centro del suo intervento, che non vuole essere contrario al festival, la richiesta di chiarimenti sul possibile luogo in cui si sarebbero dovuti svolgere i grandi concerti dell’edizione 2018, il problema sicurezza, gli eventuali costi da sostenere ma soprattutto la mancanza di trasparenza verso i cittadini, impossibilitati a far nulla davanti a fatti compiuti. 

Si sono impossessati di Barolo – sostiene qualche cittadino presente al dibattito -  La nostra città viene distrutta. Non c’è niente di culturale. Per noi residenti è un disagio. Durante il festival non puoi pensare di stare male o di aver bisogno di un’ambulanza. Non si riesce mai ad avere i pass prima dell’inizio del festival. Perchè Collisioni non va via da Barolo?

Per quanto riguarda l’accusa di poca trasparenza rivolta all’attuale amministrazione, Renata Bianco risponde:” Dal 1995, il mio gruppo guida questa città. Nulla di sciagurato è mai stato fatto, la dimostrazione è il grande consenso ricevuto”.

L'intervento della prima cittadina è volto soprattutto a rasserenare il clima di tensione. L’amministrazione comunale – assicura il sindaco questa mattina  - si è sempre interfacciata con l’associazione Collisioni e anche quest’anno il confronto è ancora aperto per risolvere tutte le problematiche con lo scopo di mantenere il Festival a Barolo in modo sostenibile per tutti, non esludendo la possibilità che per questa edizione il Festival rimanga in piazza Cobert.

“Si stanno ancora valutando tutte le ipotesi  - conferma il direttore artistico della manifestazione Filippo Taricco – l’obbiettivo è  trovare la migliore soluzione per tutte le parti coinvolte”

Una riflessione però è d’obbligo, soprattutto dopo le recenti polemica scoppiate anche a cause delle nuove norme anti-terrorismo da rispettare per ogni manifestazione:  Barolo è ancora “adatta” ad ospitare Collisioni?
E’ incontrovertibile che, con i suoi grandi ospiti internazionali, Collisioni sia diventato un punto di riferimento per i festival di questo genere in Europa e che dal 2009 abbia avuto una crescita esponenziale, ma sembrerebbe ormai arrivato ad un bivio e forse, pur se indissolubilmente legato al territorio, è venuto il momento di percorrere una nuova strada.
Una decisione non facile per tutti, proprio in questo anno in cui si festeggia il decennale dell’evento che tanto lustro ha dato alla cittadina della langhe, ma che, una volta spenti i riflettori sull’edizione 2018, sarà obbligatorio affrontare.

 

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