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Scuole e corsi | 21 aprile 2018, 11:50

Costigliole Saluzzo: a scuola il progetto su affettività e sessualità

L’incontro con i ragazzi è stato preceduto da una serata informativa rivolta esclusivamente ai genitori, ad altissima partecipazione

Foto generica

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Presso la scuola primaria di Costigliole, nelle classi quinte, si è intrapreso un progetto legato all’affettività e sessualità per prevenire i rischi dovuti ad una superficiale educazione sessuale, spesso fraintesa, soprattutto in questo periodo, da messaggi travianti e spesso volgari, legati anche ad un disinvolto uso dei mezzi informatici, come Internet, che spesso sfuggono al controllo parentale.

L’incontro con i ragazzi è stato preceduto da una serata informativa rivolta esclusivamente ai genitori: elevata è stata la partecipazione degli stessi ed in particolare dei papà, spesso assenti, in quanto questo genere d’informazione viene delegato alla figura femminile.

Gli incontri tenuti dalla meravigliosa esperta operatrice sanitaria Lorella Miretti, si sono rivelati dei forti momenti informativi ma anche coinvolgenti per i giovani studenti. I temi, non certamente semplici, hanno conquistato l’attenzione degli ascoltatori che, affascinati sia dall’eloquio della relatrice che dalla sua innata capacità di coinvolgerli in un sapiente “gioco di ruolo”, non hanno lesinato domande, interventi, richieste di un corretto approfondimento tant’è che la mattinata scolastica è risultata molto apprezzata dai ragazzi che si sono sorpresi di quanto velocemente il tempo sia passato.

Lorella ha inoltre toccato tematiche legate al bullismo e all’utilizzo selvaggio dei media non controllati da adulti. Su questo argomento molte domande sono emerse dimostrando che i ragazzi d’oggi fanno smodato uso degli smartphone senza rendersi pienamente conto di intraprendere percorsi anche pericolosi. Uno scrosciante applauso ha salutato la “loro Lorella” com’è stata chiamata dai ragazzi l’operatrice sanitaria.

Si sono augurati di poterla ancora incontrare nel loro futuro cammino scolastico. Questa occasione di dialogo, socializzazione ed informazione corretta ha lasciato nei ragazzi un segno che non verrà certo facilmente dimenticato.

c.s.

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