Sabato 21 aprile presso la sala conferenze del centro polifunzionale “G. Arpino” Andrea Federici ha presentato il suo nuovo libro, L'albero della libertà. Introdotto dall'assessore alla Cultura Fabio Bailo e dialogando con il presidente del Consiglio comunale Biagio Conterno, l'autore ha illustrato ai presenti genesi e caratteristiche dell'opera, «una storia potente e terribile», come egli stesso l'ha definita. Tutto cominciata tra le colline del Roero durante gli ultimi mesi del Secondo Conflitto Mondiale, in quei luoghi e in quel tempo si consuma una tragedia indicibile che segna irrimediabilmente il destino di chi ne è coinvolto.
Il braidese Federici ha esordito pubblicando nel 1995 Cronache di un viaggio annunciato, seguito due anni dopo da Egoismo undicesimo comandamento (entrambi editi da Paravia). È poi venuto un silenzio ventennale interrotto nel 2017 con Il grido silenzioso della rocca cui ora si aggiunge L'albero della libertà.