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Sanità | 24 aprile 2018, 14:02

Premio per la comunicazione al reparto di Medicina Interna dell'ospedale di Cuneo

Relativa alla terapia del morbo di Still, una grave patologia sistemica infiammatoria la cui causa è ancora in parte incerta

Premio per la comunicazione al reparto di Medicina Interna dell'ospedale di Cuneo

Sabato 21 aprile, nell’aula magna del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Genova, il dottor Salvatore D’Agnano, in collaborazione con i dottori Christian Bracco, Elena Migliore, Chiara Brignone e Gianni Gollè, ha ottenuto il primo premio per la migliore comunicazione orale sulla terapia del morbo di Still complicato dell’adulto, una grave patologia sistemica infiammatoria a causa ancora in parte incerta, caratterizzata da picchi febbrili quotidiani, eruzioni cutanee, polialtralgie e poliartriti con coinvolgimento multiorganico.

Il dottor Luigi Fenoglio, Direttore della Medicina Interna del Santa Croce, intervenuto a Genova come Presidente triregionale della Socieà italiana di Medicina Interna, ha spiegato come questa importante patologia prenda il nome dal suo primo descrittore, George Still, che nel 1897 riportò il caso di 22 bambini affetti da artrite idiopatica giovanile.

Circa 100 anni più tardi, nel 1971 Eric Bywaters descrisse 14 adulti che non rispondevano ai criteri classici per la diagnosi di artrite reumatoide ma presentavano caratteristiche simili alla forma infantile di artrite reumatoide con interessamento sistemico a cui fu assegnato perciò il nome di morbo di Still dell’adulto. La complicanza più temibile di questa malattia è un disordine della immunoregolazione, la sindrome da attivazione dei macrofagi (MAS), presente in circa il 12-15 % dei casi, associata ad un tasso di mortalità che varia dal 5 al 40%.

La MAS può presentarsi in qualsiasi momento della storia naturale della malattia di Still, non infrequentemente all’esordio; riconoscerla per tempo non è facile ed una volta diagnosticata, non vi sono dei protocolli terapeutici validati scientificamente. Lo studio presentato a Genova verteva sul caso di un ragazzo di 21 anni con malattia di Still dell’adulto ricoverato in Medicina al Santa Croce dove  ha ricevuto la diagnosi di MAS. Il paziente dopo non avere ricevuto risposta alla terapia antibiotica e cortisonica ad alte dosi, è stato trattato con un anticorpo monoclonale, il Tocilizumab, che in pochi giorni ha determinato una remissione completa del quadro. Sesto caso al mondo descritto in Letteratura scientifica, ha suscitato grande interesse in Aula con l’importante riconoscimento da parte del Comitato scientifico appartenete al mondo accademico ed ospedaliero italiano.          

cs

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