“Hanno fatto trenta, facciano trentuno. Com’è possibile che a quasi due anni dall’inaugurazione del Polo scolastico di Mondovì Piazza, il micronido ospitato all’interno non sia ancora in funzione?”
La consigliera dei Moderati Maria Carla Chiapello non ritiene tollerabile che un plesso d’eccellenza come questo, antisismico e all’avanguardia dal punto di vista ambientale, realizzato in tempi record (anche con fondi europei) e presentato in grande stile nel settembre 2016, sia rimasto un’incompiuta solamente perché i locali predisposti per il micronido non sono mai stati aperti. Per questo ha chiesto alla Regione, che la sua parte l’ha fatta negli anni scorsi stanziando un contributo pari a circa 256mila euro al Comune di Mondovì, di intervenire per capire qual è l’intoppo.
“Le prime due rate – risponde l’assessora all’Istruzione – già sono state versate. Mentre la terza, benché i fondi siano disponibili, non può essere erogata perché ancora manca il collaudo dell’opera. I ritardi sarebbero dovuti, secondo il Comune, all’impresa appaltatrice.”
“E’ importante che si provveda, perché mentre nelle varie zone della città il servizio è garantito dall’asilo nido comunale, da altre strutture private e da nidi in famiglia, a Piazza manca – continua Chiapello - . Non a caso si era deciso di inserirlo all’interno del Polo, che già comprende elementari e medie, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze delle famiglie residenti qui.”
Purtroppo il tempo stringe e il rischio è che il micronido non entri in funzione nemmeno nell’anno 2018-2019. “Ma c’è di buono – conclude la consigliera – che gli uffici regionali si sono impegnati a sollecitare ancora il Comune e a fornire ausilio per risolvere le problematiche, se ce ne sarà bisogno.”
c.s.
