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Attualità | 26 aprile 2018, 13:43

Cambio di sede per l'alberghiero di Mondovì? I sindaci del monregalese si appellano a Paolo Adriano

Riceviamo e pubblichiamo

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Riportiamo qui sotto la lettera sottoscritta dai sindaci di Roburent, Pamparato, Montaldo di Mondovì, Torre Mondovì, Monastero di Vasco, Villanova Mondovì, Ceva, San Michele Mondovì, Vicoforte e dall'Unione Montana del Monte Regale.

Oggetto della missiva, inviata al primo cittadino di Mondovì, Paolo Adriano, le voci circa il possibile spostamento dell'alberghiero "Giolitti" dal capoluogo monregalese.

Pietro Danna, consigliere comunale di Monastero di Vasco: "Considerate le recenti voci circa un possibile cambio di sede da parte dell'istituto alberghiero "Giolitti", quasi immediatamente è nato un dialogo tra le amministrazioni comunali che gravitano su Mondovì considerate le conseguenze che questo implicherebbe per noi Comuni limitrofi: ci sembra infatti opportuno che lo stesso istituto, al pari di tutti gli altri, rimanga a Mondovì, città capofila del nostro territorio e tradizionalmente 'città degli studi'. Ci tengo a sottolineare che la nostra non vuole essere una presa di posizione avverso le scelte della Dirigenza dell'istituto alberghiero, la quale ha invero ben lavorato in questi anni facendo diventare l'alberghiero una delle eccellenze di Mondovì e dintorni, bensì una legittima preoccupazione per i numerosi studenti delle nostre valli che si recano ogni giorno a Mondovì per frequentare gli istituti scolastici superiori: con lo spostamento di una qualunque scuola superiore in un Comune più lontano e meno fornito dal punto di vista delle infrastrutture e dei collegamenti, i nostri ragazzi si troverebbero ad affrontare evidenti conseguenze negative per quanto riguarda il trasporto ed i tempi che esso implicherebbe".

Luca Robaldo, assessore all'Istruzione di Mondovì: "Registro con grande orgoglio e con entusiasmo la disponibilità dei Comuni vicini ad aiutarci in un percorso che faccia tornare l'alberghiero ad essere sinergico. Lo considero anche un attestato di stima nei confronti di tutto l'istituto, della Dirigenza, del corpo docenti e degli stessi alunni. Sono consapevole della presenza di molte difficoltà, legate all'evento franoso del 29 dicembre scorso, ma tutti insieme, con l'aiuto dei colleghi amministratori, riusciremo a superarle. Nei prossimi giorni avrò modo di parlare con la dirigente per fissare un incontro con lei e con l'intero Consiglio d'Istituto, al fine di coinvolgere la Provincia in una prossima riapertura della sede storica".

Ecco il testo della lettera:

"Caro Collega,

negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di apprendere dai giornali locali la possibilità di uno spostamento dell'istituto d'istruzione superiore "G. Giolitti" di Mondovì. Insieme agli altri istituti superiori monregalesi, esso rappresenta una delle peculiarità del nostro territorio, grazie all'impegno del corpo docente ed al corposo numero di studenti che, ogni anno, decidono di iscriversi e frequentare i corsi di studio previsti.

L'alberghiero è una risorsa dell'intero territorio, non solo di Mondovì. Ritengo, però, che a Mondovì debba avere la sede, non solo per la sua storia bensì per la centralità territoriale della città e per la presenza di tutti i mezzi di trasporto utilizzati dagli alunni. Per queste motivazioni sono ad evidenziarti la disponibilità mia e del Comune che rappresento al fine di rappresentare a tutti gli Enti competenti la necessità che l'istituto non lasci Mondovì.

Ti chiedo, infine, di evidenziare tale disponibilità anche alla Dirigenza dell'istituto: sono certo che, tutti insieme, potremo trovare le giuste sinergie affinché il 'Giolitti' possa tornare ad avere un ruolo centrale nel campo dell'istruzione secondaria superiore, magari avviando collaborazioni utili a tutti i Comuni e le Unioni Montane del territorio.

Un caro saluto!".

r.t.

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