Con la proiezione di Mombarcaro, molto bello il film e numerosa e piacevole la partecipazione, la rassegna conferma il filo conduttore che lega i film selezionati: la forza, la determinazione che il mondo contadino esprime attraverso il suo intimo legame con la terra.
Il prossimo film, Mucche formaggio e tre bambini, documentario svizzero, lo fa attraverso la storia di una famiglia, in un alpeggio a 1995 metri di altitudine, e in particolare dei figli che, con la scoperta gioiosa delle manifestazioni della natura, si avviano a costruire quel rapporto e quel legame.
Ma la prossima visione sarà anche l’occasione perché Sandro Bozzolo registri alcuni momenti della serata per il corto che si sta costruendo sulla 661/Pedaggera.
Il filmato di breve durata avrà lo scopo di rappresentare alcuni aspetti del territorio e delle comunità legate dalla strada in una sorta di comunione di doni che ogni paese lancerà verso gli altri. Le riprese saranno fatte nei pomeriggi di venerdì 25 e sabato 26 maggio con un orario prestabilito presso ogni comune.
Il 15 giugno, a Sale S. Giovanni, ad una settimana dall’inizio della bellissima Fiera delle erbe, in occasione dell’incontro/seminario sul paesaggio che avrà come intervento principale quello del prof. Mauro Spotorno dell’Università di Genova, il filmato sarà presentato al pubblico e si darà così il via al concorso di corti come previsto dal progetto Cine per la terra 2018. Tale video sarà poi riproposto il giorno dopo, 16 giugno, a Millesimo in occasione dell’ultima proiezione della rassegna.
Come è ormai consuetudine, anche alla proiezione di Camerana vi sarà un paese che, in qualità di ospite, porterà un saluto agli intervenuti e concorrerà al rinfresco finale con propri prodotti: il paese sarà Sale San Giovanni.