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Attualità | 22 maggio 2018, 13:51

Lavori alla stazione di Cuneo? Non se ne parla prima del 2021

Difficile prevedere che ne sarà dell'edificio. Le biglietterie, come già annunciato dall'assessore Mantelli del Comune di Cuneo, saranno spostate nei locali del Movicentro

Lavori alla stazione di Cuneo? Non se ne parla prima del 2021

Il Comitato Gruppo Pendolari linea Cuneo-Torino, nello scorso mese di aprile, ha incontrato l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco: sul tavolo di discussione una serie di punti portati all'attenzione della Regione in una petizione che, un anno fa circa, aveva raccolto 1260 firme.

Tra i vari punti merita un accenno particolare la situazione della stazione di Cuneo: nelle intenzioni di RFI, ci sarebbe quella di rimettere mano allo stabile.

Queste le richieste: il rifacimento della copertura delle pensiline; la messa a norma secondo standard europeo delle banchine con inserimento dei percorsi guidati per ipovedenti e rialzamento delle banchine stesse per permettere di salire e scendere dalle carrozze più agevolmente anche a chi ha problemi dimobilità/ambulazione; la sistemazione delle parti rovinate nei sottopassaggi (es. intonaci e tinteggiatura); il miglioramento dell’illuminazione sia delle banchine che delle rampe scale che portano ai sottopassaggi con l’installazione di luci a led ad alta efficienza energetica; installazione di videocamere di sorveglianza sia sulle banchine che nelle aree antistantila stazione; il miglioramento dell'arredo, con installazione di panchine, cestini per la raccolta differenziata e posacenere su tutte le banchine.

A quanto si apprende, i piccoli interventi di decoro saranno realizzati in tempi brevi. Il resyling completo dovrebbe realizzarsi, come ci confermano in mattina dall'ufficio regionale, solo a partire dal 2021, come da piano di intervento a livello nazionale.

Ma cosa succederà da qui al 2021? Come abbiamo avuto modo di scrivere nei giorni scorsi, entro qualche mese le biglietterie della stazione di Cuneo saranno spostate nei locali del Movicentro, di fatto al piano binari. A dirlo l'assessore Mauro Mantelli: "Con la sistemazione del TPL, prevista per la metà luglio, il Movicentro diventerà stazione dei pullman extraurbani. Da lì, chi scende compra il biglietto del treno (ma si andrà verso il biglietto unico) e senza dover salire andrà direttamente ai binari".

Che ne sarà del vecchio edificio della stazione? Difficile prevederlo: l'Inps, di cui si era detto che avesse manifestato interesse per il trasferimento della sede cuneese proprio nell'edificio della stazione, di fatto ha dichiarato, per voce del suo addetto stampa, che non esiste alcun passo ufficiale da parte dell'ente in questa direzione.

Ecco che ci si chiede: ha senso che RFI spenda circa 2 milioni di euro per un edificio che potrebbe perdere definitivamente la sua funzione di stazione ferroviaria nel giro di qualche mese e di cui non è chiara la destinazione? Gli interventi saranno probabilmente destinati alla zona banchine, marciapiedi e binari. Difficile che possano riguardare l'edificio che affaccia su piazzale della Libertà.

In generale, su tutte le principali stazioni della linea Cuneo-Torino, i lavori non inizieranno nel 2018.

E il raddoppio della linea tra Cuneo e Fossano? Oltre ai 15 milioni già inseriti nel Contratto di programma RFI aggiornamento 2015, nel Patto per il Piemonte che verrà sottoscritto con il Governo, vi è la richiesta di ulteriori 77 milioni da prevedere nel contratto di programma RFI 2017 e che consentirebbero il completamento del raddoppio. L’opera attualmente è considerata come iscritta nelle cose da fare ma senza alcuna priorità. Nel 2020 è prevista la realizzazione di un sovrappasso nei pressi della stazione di Centallo con relativa chiusura di un passaggio a livello. Tale opera è stata indicata come propedeutica al raddoppio della linea.

Il commento, di fronte a queste prospettive: "Come Gruppo Pendolari continueremo, per quanto ci è possibile, a sensibilizzare gli organi/enti competenti e, nel caso, scomodare anche i santi, affidandoci,a San Cristoforo, patrono dei pendolari e dei viaggiatori".

Bsimonelli

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