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Politica | 26 maggio 2018, 18:32

Crosetto chiede al Cavaliere di farsi da parte e subito Il Giornale lo bacchetta

Il quotidiano della famiglia Berlusconi solleva il caso della sua incompatibilità tra incarico di parlamentare e quello di presidente dell’Aiad. L’ex sindaco di Marene colleziona uno scappellotto ma si mette in prima fila per partecipare all’eredità politica quando verrà il giorno

Crosetto chiede al Cavaliere di farsi da parte e subito Il Giornale lo bacchetta

Se nel centrosinistra se le stanno suonando di santa ragione (non solo nel Pd), nel centrodestra non si può certo dire che sia tutta “pappa&ciccia”. Nei giorni scorsi, Guido Crosetto, che ha annunciato le sue dimissioni dalla Camera ma ribadito di voler restare coordinatore di Fratelli d’Italia, aveva invitato Silvio Berlusconi a farsi da parte per il bene della coalizione oggi fortemente in sofferenza.

Già a Cuneo, in campagna elettorale, l’ex sindaco di Marene aveva parlato di un “Berlusconi biologicamente finito”, ma ora ha rincarato la dose esprimendo ad alta voce un pensiero diffuso, che pochi però hanno il coraggio di manifestare pubblicamente. Crosetto ha un rapporto di “odi et amo” con l’ottuagenario Cavaliere, ed è stato forse l’unico tra i suoi ex golden boy a non avergliele mai mandate e dire.

Sta di fatto che in questa fase critica per tutta la politica italiana, centrodestra compreso, i nervi sono a fior di pelle. Questa mattina, Il Giornale restituisce la pariglia al “gigante di Marene” con un duro articolo, firmato da Giorgio Stamatopoulos, dal titolo “Crosetto con il piede in due scarpe”.

Il quotidiano della famiglia Berlusconi ritorna sulle dimissioni, tirando in ballo quelle che sarebbero le vere ragioni delle sue dimissioni dalla Camera. “Come si sa – scrive Il Giornale – le dimissioni presentate a Montecitorio ‹‹per motivi personali›› passano, dopo un iter di diversi mesi, per un voto nell’aula che quasi sempre le respinge. Nel frattempo Crosetto sarà condannato, si fa per dire, a ricoprire la carica pubblica. E a rimanere in conflitto d’interessi, data l’incompatibilità fra il mandato parlamentare e la carica di presidente dell’Aiad, preziosa costola di Confindustria nel settore difesa e aerospazio con fatturato da 15 miliardi, che Crosetto guida dal 2014. Carica dalla quale l’onorevole – rileva il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti – aveva annunciato l’autosospensione nel gennaio scorso per incompatibilità, dopo la nomina a coordinatore di FdI”.

E qui arriva la stoccata di Stamatopoulos: “Solleva più di un interrogativo la diffusione in questi stessi giorni degli inviti ad un convegno organizzato dall’Aiad, in cui il parlamentare cuneese compare in qualità di presidente ancora in carica dell’associazione confindustriale, controllata al 51% da Leonardo. In sostanza Crosetto, che in un’intervista al Messaggero (quotidiano romano) ha inviato Berlusconi a farsi da parte, non si sarebbe fatto da parte da nessuna delle sue cariche in attesa di vedersi spalancare un posto da ministro poi svanito. La carica all’Aiad tra l’altro – conclude con calcolata perfidia l’articolo de Il Giornale – prevede un lauto appannaggio da 300 mila euro”.

Fratelli coltelli, dunque, non solo a sinistra ma anche a destra. L’ex Cavaliere, ringalluzzito dalla riabilitazione, ha deciso, superata la soglia degli 80 anni, di smentire la fama di uomo munifico e generoso e di restituire colpo su colpo. Per il suo discolo ex sottosegretario alla Difesa un chiaro messaggio anche per il futuro, caso mai il centrodestra dovesse tornare a ricompattarsi. Ma Crosetto – è appena il caso di ribadirlo – ha le spalle larghe e il fisique du role.

A destra vale ancora la massima del “Molti nemici, molto onore” e questi scappellotti l’ex sindaco di Marene se li appunta sul petto come medaglie per esibirli quando in molti si faranno avanti a contendere l’eredità politica di Berlusconi. E’ verosimile che in quel contesto Crosetto subirà l’ennesima metamorfosi e, da buon ex democristiano, smetterà la camicia nera per tornare ad indossare quella bianca di moderato. Giampaolo Testa

Giampaolo Testa

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