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Economia | 07 giugno 2018, 14:13

"Colpire duro per vincere il cancro nella Granda": un laboratorio di eccellenza che ha bisogno del sostegno di tutti

Nel laboratorio del Carle la Fondazione Arco fa ricerca scientifica oncologica d’avanguardia per offrire ai pazienti della provincia il meglio delle cure disponibili oggi e domani. Una assoluta eccellenza da sostenere per partecipare alla sfida di un territorio contro il tumore

Cuneo, laboratorio Arco

Cuneo, laboratorio Arco

“Colpire duro per vincere il cancro”. Sono parole chiare e dirette quelle contenute nello slogan di Arco, che invita a sostenere la Fondazione con il 5 x1000. Una Onlus cuneese che ha portato la ricerca scientifica oncologica “sotto casa” in un laboratorio traslazionale di assoluta eccellenza, nel presidio del Carle, ma in dialogo con la ricerca internazionale.

Conoscere questa realtà più da vicino è quasi obbligatorio.

Arco nasce come associazione nel 2005, fondata da Chiara Astesano, Guido Bonino, Ornella Garrone, Marco Merlano, Maria Grazia Pettini, Mario Rosso, Franco Gasco e diventa Fondazione nel 2009 con la mission “di portare nella Granda la ricerca scientifica in campo oncologico e offrire ai pazienti della provincia il meglio delle cure disponibili oggi e, possibilmente, anticipare il meglio del domani”.

Lo sta facendo da anni, nel presidio ospedaliero di Cuneo, nel laboratorio di genetica oncologica e oncologia traslazionale inaugurato nel 2006 al Carle. Qui si porta avanti la scommessa di sconfiggere il tumore in loco, ma in rete nel circuito nazionale e internazionale, in stretta collaborazione con altri importanti centri di ricerca italiani, francesi, inglesi e americani, collaborando con il polo oncologico cuneese in cui è inserito. Uno dei plus valori della struttura, nata per essere al servizio del territorio.

Il laboratorio è dotato di strumentazioni all’avanguardia tra le quali un sequenziatore di Dna e un incubatore che permette di lavorare “in condizioni di ipossia” simulando cioè l’ambiente in cui il tumore cresce.

“Oggi l’oncologia moderna non può essere fatta senza queste strutture alle spalle per la velocità di crescita dell’informazione scientifica – spiega il dottor Marco Merlano, direttore della Struttura complessiva di Oncologia dell’Ospedale di Cuneo. Attualmente il team sta lavorando sui farmaci e sulla biologia del tumore, studiando le caratteristiche che rendono determinati farmaci più idonei per la cura. Personalizzare le cure sul paziente e sulla specifica neoplasia sono infatti i nuovi obiettivi.

E questo, spiega Merlano, “sarà possibile grazie alla immunologia e biologia molecolare che possono individuare i meccanismi della crescita neoplastica, come della formazione di metastasi, insieme alla resistenza a farmaci e radiazioni. Grazie all’esistenza del laboratorio abbiamo potuto aumentare le nostre conoscenze in molti campi, studiato la tossicità di farmaci, in primis quella cardiaca”.

La finalità della Fondazione è sviluppare questo tipo di ricerca a Cuneo al servizio dell’ospedale cuneese, ma anche di tutta la Regione.

Nel piccolo si lavora con l’altissima professionalità degli altri centri, con una produzione scientifica pubblicata che è tra le più alte del Piemonte, a parità di struttura e personale.

Cavallo di battaglia del laboratorio è l’immunologia di cui Arco ha iniziato a parlare già nel 2007 e i progetti che lo vedono capofila con altri eccellenti istituti: da Candiolo all’Istituto tumori di Milano, a quello di Genova, all’Università di Pisa e altri ancora.

Proprio Arco ha organizzato a Cuneo, in aprile, il corso di alto livello “Immunoterapia 2018” a cui hanno partecipato grandi esperti del settore per portare sul tavolo risultati rivoluzionari nella prognosi di gravi neoplasie solide.

Le strumentazioni e il laboratorio sono stati in parte acquistate con il sostegno finanziario della Compagnia San Paolo e alcune grazie alla Fondazione CRT di Torino e Fondazione CRC di Cuneo.

Il laboratorio riceve finanziamenti da fondazioni da bancarie, aziende, privati, cittadini e da malati che si sono curati presso la struttura. Un polo di assoluta eccellenza che merita il sostegno della comunità.

Sostenere l’attività di Ricerca Clinica Oncologica cuneese di Arco è partecipare ad una sfida comune contro il cancro.

Chi lo desidera può donare il 5 x 1000 alla Fondazione ARCO – Cuneo C.F. 96070030042 o aiutare la onlus nella ricerca con una donazione: IBAN: IT22O0335901600100000112425.

Files:
 Arco 6x7 2  (1.6 MB)

Vilma Brignone

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