Momenti toccanti e altamente simbolici hanno accompagnato la cerimonia d’intitolazione del salone Cri del Comitato di Busca alla memoria di tre soci fondatori scomparsi: Umberto Bianco, Giuseppe Michelis e Giovanni Ballatore.
Sabato 9 giugno, alla presenza di Antonino Calvano, presidente del Comitato regionale CRI Piemonte, di Livio Chiotti presidente provincia Granda Cri, di Teresio Delfino presidente del comitato di Busca, di Valentina Bertero vice presidente comitato di Busca e referente della delegazione di Manta, della madrina Ines Pollani, (moglie del compianto dottor Vincenzo Pollani, primo delegato Cri Busca) e del sindaco della città Marco Gallo è stata scoperta la lapide in memoria dei tre fondatori scomparsi.
La cerimonia è stata benedetta dal vicario parrochiale don Marco Casalis. Prima dello scoprimento della lapide ad opera della signora Pollani e di Giuseppe Giordano (tra i fondatori nel 1985 del Comitato di Busca) un’altra veterana della Cri, Marisa Chiappello, ha letto un breve ricordo dedicato ai tre soci scomparsi concludendo così il suo intervento: “Con l’intitolazione del salone, oggi scriviamo una pagina importante della nostra delegazione. Siamo sicuri che Umberto, Giuseppe e Giovanni ci stano guardando e magari di noi dicono: “Ma a san pa pì cosa fè?”. Ci piace immaginarli insieme nelle sterminate praterie del cielo, magari alla guida di quell’antidiluviano Fiat 238 che è stato la prima ambulanza del nostro Comitato, a parlare di progetti, di Busca e della Croce Rossa. Ciao Umberto, Giuseppe e Giovanni… stateci vicini e illuminate sempre il nostro cammino!”.
Un gradito e ricco buffet ha concluso la cerimonia. Al termine della manifestazione sono stati consegnati gli attestati e le Croci di Anzianità a 36 volontari che hanno maturato 15, 20 e 25 anni si servizio.