Pontechianale ospiterà nel pomeriggio di venerdì 15 giugno, dalle ore 14, nella sala consiliare del Municipio, un convegno dedicato all'approfondimento delle conseguenze legate all'aumento di ozono e altri inquinanti in atmosfera su ambiente, vegetazione e foreste delle aree montane.
Grazie al progetto Mitimpact, nato grazie al programma Interreg Alcotra, saliranno nel paese della Valle Varaita esperti di Arpa Piemonte, del CNR, dell'Ipla - partner italiani del progetto - e anche i colleghi francesi che stanno lavorando coingiuntamente per analizzare un tema chiave nelle politiche ambientali regionali e transfrontaliere.
Mitimpact permette infatti di comprendere l'estensione dei danni dovuti all'ozono sulle foreste, di valutare lo stato attuale degli ecosistemi e dei loro servizi, la loro vulnerabilità a medio e lungo termine, in funzione delle proiezioni climatiche al 2025, 2055 e 2085, per definire delle soglie appropriate per la protezione delle foreste e proporre le strategie migliori per limitare e attenuare questi effetti (mitigazione).
Si tratta di un tema - cambiamento climatico unito a decarbonizzazione e protezione degli ecosistemi - particolarmente vicino all’impegno degli Enti montani, più volte declinato e che oggi Comuni e Unioni montane sono chiamati a conoscere in modo particolare, secondo quell'"Ecologia integrata" della quale parla anche Papa Francesco nella Laudato Si.
Lunedì scorso un primo meeting pubblico del progetto si è tenuto a Pietraporzio in Valle Stura, ospitato dal Comune guidato dal sindaco Marco Frigero. Presenti molti Amministratori della valle, con il Presidente dell'Unione montana Loris Emanuel, l'on. Monica Ciaburro, Sindaca di Argentera, i rappresentanti di Uncem Piemonte, i coordinatori del progetto per Ipla Andrea Ebone e Fabio Giannetti.
Nell'ambito del progetto Mitimpact, sono state avviate attività di rilievo dei danni da ozono, sui territori. Per il 2018 e il 2019, fino a settembre, vengono posizionati da Ipla dei campionatori passivi per il rilievo delle concentrazioni di ozono e verranno effettuate delle campagne di rilievo dei danni sulla vegetazione, principalmente nei mesi di agosto e settembre.