Un'opera d'arte ultracentenaria strappata all'incuria del tempo e riportata al suo antico splendore: è stato eseguito in questi giorni da RFI il lavoro di pulizia del sovrappasso della ferrovia Ceva-Ormea, realizzato 130 anni fa per consentire ai proprietari di alcuni terreni rimasti fra la linea ferroviaria e il Tanaro di raggiungerli senza attraversare i binari.
Un intervento che ha suscitato il plauso convinto di Giorgio Ferraris, sindaco di Ormea: "Si tratta di un sovrappasso pedonale ubicato in località Piangranone, fra Priola e Garessio - ha asserito -. È un vero e proprio capolavoro in mattoni e pietre, con due scale di accesso e rappresenta un tassello fondamentale di storia".
Quanto al recupero della Ceva-Ormea, Ferraris ha affermato: "Rete Ferroviaria Italiana sta concludendo i lavori di ripristino del tratto di ferrovia danneggiato dall'alluvione e sistemando e ripulendo tutta la linea. La nostra ferrovia, oltre ad aver portato turismo e occupazione in Alta Val Tanaro, è indubbiamente un'opera d'arte da preservare".