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Viabilità | 20 giugno 2018, 12:29

Infrastrutture di confine tra Francia e Italia, l'appello dei consiglieri di Cuneo: "Rafforzare i collegamenti, non ridiscuterli"

L'ordine del giorno a firma Partito Democratico, Crescere Insieme, Per Cuneo e Solidali e Democratici prende le mosse dall'incontro avvenuto qualche giorno fa in Regione, a Torino

Foto generica

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Prende le mosse dall'incontro avvenuto negli scorsi giorni a Torino a tema infrastrutture, la proposta di ordine del giorno presentata al consiglio comunale di Cuneo dai gruppi Partito Democratico, Crescere Insieme, Per Cuneo e Solidali e Democratici.

Nel documento ufficiale si fa riferimento al "contratto di governo" verdestellato che secondo gli scriventi dedicherebbe poche righe all'infrastrutturazione, affermando la necessità di ridiscutere la TAV. Sergio Chiamparino ha sostenuto però la pericolosità di intraprendere queste azioni per le possibili ricadute prima di tutto sulla credibilità transnazionale del nostro paese e in secondo luogo sull'economia delle zone di confine.

Nell'ordine del giorno si chiede quindi che il sindaco e la Giunta di Cuneo si facciano portavoce con la presidenza della regione Piemonte dell'interesse della città a procedere con gli sforzi effettuati in questi anni, e perché si rimanga sempre sulla strada del rafforzamento dei collegamenti transalpini e transregionali.

L'ordine del giorno verrà discusso nel consiglio comunale del 25 e 26 giugno prossimo.

s.g.

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