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Cuneo e valli | 21 giugno 2018, 09:36

Demonte: "Perché gli stemmi in piazza Statuto?"

Appuntamento con L' Associazione di volontariato Amici di Demonte

Demonte: "Perché gli stemmi in piazza Statuto?"

 

L’ Associazione AMICI DI DEMONTE, attiva dal 2010 nell’organizzazione di eventi culturali e, soprattutto, nel conservare e valorizzare i siti storico-architettonici di Demonte, ha inteso dare vita ad un progetto triennale sui De’ Bolleris, Signori di Demonte dal 1376 alla fine del 1700. La prima tappa del progetto vero e proprio che partirà nel 2019, è stata quella di realizzare le INSEGNE ARALDICHE delle famiglie che, nel bene e nel male, hanno segnato la storia millenaria di Demonte. Si è tralasciato il periodo del primo millennio (Romani, invasioni barbariche, saraceni), per partire dall’anno 1100 con la Signoria del MARCHESATO DI SALUZZO (sotto la quale Demonte acquisisce una sua autonomia divenendo nel 1214 COMUNE). Ad essa, sono seguite le due dominazioni degli ANGIO’ DI PROVENZA, (feudatari i Visconti DE’ BOLLERIS), e poi i SAVOIA nel 1588 e, a seguire, i BORELLI. Il capostipite dei Borelli, Conte GIACINTO, è la figura più illustre di Demonte, essendo stato Primo Ministro del Regno di Sardegna di Re Carlo Alberto ed estensore e firmatario, dopo il Re, dello Statuto Albertino, che ha regolato la vita del Regno di Sardegna prima e, dopo, dell’Italia unita per 100 anni. E’ sembrato, a noi dell’Associazione, un atto dovuto per ricordare la ricchissima storia della nostra DEMONTE.

L’Associazione di volontariato AMICI DI DEMONTE, nello spirito della collaborazione solidale e del volontariato, si dedica attivamente alla storia del proprio Paese, organizza visite guidate e gestisce la Biblioteca Civica Piero Camilla. Intende, con ciò, ridare impulso culturale alla città di Demonte, promuovendo convegni, conferenze, incontri, dibattiti, mostre d’arte, concerti sinfonici e da camera e manifestazioni varie (tutto ad accesso gratuito), capaci di suscitare l’interesse e attirare visitatori sia locali sia forestieri, per far tornare Demonte ad essere un centro dinamico di cultura della Valle.

L’Associazione vuole doverosamente ringraziare l’Amministrazione Comunale di Demonte per il sostegno dato all’operazione “BLASONI”, senza il quale non si sarebbero realizzati gli stessi.


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