Rispetto agli eventi musicali della città di Cuneo, cosa si può o non si può fare? È questa la domanda alla base dell’interrogazione presentata questa sera (25 giugno) nella prima serata di consiglio comunale dai consiglieri Manuele Isoardi e Silvia Maria Cina.
La richiesta di risposte - che toccano anche l’ipotesi che l’amministrazione abbia effettuato oppure no un’analisi dei parametri acustici degli eventi più importanti della città - ha preso le mosse dall’annullamento (per gli scriventi non del tutto giustificato) di ben due eventi del Nuvolari Libera Tribù. “Bisogna essere rispettosi delle regole - ha sottolineato Isoardi - ma non si possono negare eventi di vita sociale dedicata a tutti i cittadini.”
“Questa è la città del “tutto e il contrario di tutto” - ha detto Beppe Lauria - : a Cuneo si vuole aprire agli eventi culturali e per i giovani, ma a fronte di spinte repressive davvero inspiegabili.”
La risposta all’assessore Davide Dalmasso: “Il primo dei due eventi o stati annullato per il ritardo con cui sono state presentate le richieste autorizzative, il secondo invece è stato spostato dagli studenti organizzatori. Non abbiamo effettuato poi nessuna misurazione sugli altri eventi: il comune non ha potere e mezzi per farle".
“L’area del Nuvolari è sempre sotto stretta attenzione; tempo fa l’ARPA aveva rilevato un potere emissivo superiore al consentito chiedendone la regolazione, ma ai primi di giugno è stato sottolineato come non ci sia la certezza che si stiano rispettando i limiti acustici. Proprio per andare incontro alle necessità di tutti quest’anno si sta lavorando sulle deroghe all’orario (slittato dalla mezzanotte all’una e mezza) e al rumore, che ovviamente non possono essere la normalità. Per questa stagione rientrano nelle deroghe cinque serate.”