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Eventi | 05 luglio 2018, 10:15

Dronero un Borgo Ritrovato: si chiude con successo la sesta edizione (FOTO)

Apprezzati i tour guidati tra le bellezze del centro storico

Le immagini dell'evento

Le immagini dell'evento

Si è conclusa con una riconferma del buon successo di critica e di pubblico l’appuntamento ormai tradizionale con le visite guidate alle dimore signorili e storiche del centro di Dronero.

I volontari di Dronero Cult, anche quest'anno avvalendosi di importanti collaborazioni, hanno condotto oltre 800 visitatori tra le bellezze nascoste delle vie e delle piazze dell'antico borgo.

Un racconto incentrato, per la prima volta, su due episodi storici: l’infeudazione degli Este del 1645, da un lato, e la storia dei due ponti, il vecchio e il nuovo, dall'altro.

Hanno impreziosito le visite le interpretazioni degli ottimi attori delle compagnie del Marchesato e dei Mangiatori di Nuvole, nei panni dei principali personaggi della storia locale.

A questi si sono aggiunti - come ormai da tradizione - i piacevoli intermezzi musicali ad opera di artisti la cui collaborazione con l’evento è ormai consolidata: fra tutti Fulvio Galanti, Cristina Villani e l'ensemble di fiati Braxophone.

Anche la novità del 2018, con percorsi ed attività dedicate a bambini e famiglie, si è rivelata una piacevole scoperta, con un'affluenza in crescita per le fasce di età scolari ed un buon apprezzamento da parte del pubblico.

A fare da contorno l’ormai collaudata collaborazione con l'associazione FotoSlow Valle Maira, che -

insieme all'Istituto Comprensivo di Dronero - ha impreziosito l'intero weekend con la mostra dei lavori degli alunni dal titolo Scorci di borgo: vere e proprie rielaborazioni fantasiose e coloratissime dei più suggestivi angoli della città, reinterpretati con gli occhi dei più piccoli.

Inedito, invece, il coinvolgimento dei ragazzi di Blink, il circolo magico più felice del mondo, realtà

associativa in crescita che, nella serata di sabato, con i suoi apprendisti illusionisti, ha intrattenuto e divertito il pubblico nella suggestiva cornice di Palazzo Savio.

La buona riuscita di Dronero un borgo ritrovato si deve, come ogni anno, alla disponibilità delle famiglie proprietarie delle dimore storiche, all'entusiasmo ed all'impegno di tutti i volontari di Dronero Cult ed delle molte altre associazioni e gruppi che li hanno affiancati, a cui va il ringraziamento dell’organizzazione (Blink circolo magico, FotoSlow, Centro sociale d’incontro, Croce rossa di Dronero, Fondo Ambiente Italiano), ma soprattutto al concreto sostegno degli enti istituzionali, fra cui il Comune di Dronero, l'unione dei Comuni Valle Maira, ATL del cuneese ed Espaci Occitan. Un ringraziamento va anche agli enti privati, quali la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la Banca di Caraglio, che da sempre credono

in questo progetto e lo sostengono.

c.s.

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