Il sindaco e la Giunta di Cuneo, hanno davvero in programma di effettuare interventi ispettivi e - nel caso - programmare manutenzioni straordinarie in merito all'edificio di Villa Invernizzi?
Sono queste le domande che il consigliere comunale Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) è tornato a proporre nella sua interpellanza, in vista del consiglio comunale di luglio.
Sturlese ricorda che il complesso della Villa possiede un importante valore storico (in quanto vecchia sede del Comando partigiano e alleato nell'ultima guerra) e architettonico (perché contenente scale, decori e affreschi di pregio, tutti documentati), tanto che la Sovrintendenza ai Beni Culturali ha posto l'edificio sotto tutela. Da questa decisione, è scaturita quella di modificare la progettazione urbanistica del sito locale, abolando anche la prosecuzione di via Serafino Arnaudo.
Nonostante questo - e nonostante le diverse esternazioni d'interesse da parte dei membri dell'amministrazione - , non parrebbe esserci nel bilancio della città alcuna voce che riguardi interventi relativi a Villa Invernizzi. E intanto le condizioni di degrado dell'edificio si aggravano sempre più.
Fermo restando che a seguito della tutela, se la Sovrintendenza Regionale non procede a conservare materialmente il bene tocca farlo al comune, Sturlese si chiede quale sia la strategia di recupero dell'amministrazione.