Prosegue ormai da alcune settimane, a Peveragno, la bagarre in merito alla viabilità di via Prieri, importante accesso al concentrico del paese - specie da Chiusa di Pesio - attualmente bloccato.
L’amministrazione comunale, infatti, ha disposto la chiusura di via Prieri e ha motivato la decisione inviando a tutti i residenti una lettera informativa.
Al suo interno si specifica che la larghezza minima della strada per legge debba essere di 9.25 metri e che l’assetto attuale di via Prieri non presenti fisicamente alcun tratto che possa contenere il doppio senso di marcia e i parcheggi, specialmente davanti alla casa di riposo (in questo tratto specifico la larghezza è di 5.50-4.70 metri a fronte della necessità di averne 6-6.50). L’unica scelta possibile secondo il codice della strada è creare una via Prieri a senso unico larga dai 2.75 ai 3 metri, con parcheggio di 2 metri e marciapiedi di 1-1.50.
La chiusura della strada ha accesso ovviamente gli animi, e la discussione si è rapidamente ampliata in diversi gruppi Facebook legati alla comunità peveragnese, così come sulla pagina di “Peveragno. Continuità e Innovazione”.
Nella lettera però, l’amministrazione sottolinea come questa sia soltanto uno dei tanti interventi di messa a norma delle strade del concentrico, ciascuno gestito tramite sperimentazione e dando largo spazio alle opinioni e alle rimostranze della cittadinanza: la questione quindi - per residenti e amministratori - si prospetta ancora molto lunga e impegnativa.