“Ingegno, che passione!”: a Oncino una giornata sull’arte del riciclo e del riuso

Oncino, piccolo borgo cuneese della Valle del Lenta, domenica 22 luglio, riaccenderà i riflettori sull’ingegno.

La manifestazione – “Ingegno, che passione” - avrà, oltre a quello comunale, il patrocinio del Parco Naturale del Monviso.

“Cerchiamo persone ingegnose – dicono gli organizzatori - che presentino le loro piccole o grandi invenzioni per risolvere, facilitare, divertire”.

L’iscrizione è gratuita, eventuali informazioni e registrazioni (quest’ultime entro il 18 luglio) si possono ottenere al 334.9851464, oppure all’indirizzo mail oncinoborgodelmonviso@gmail.com.

“Sarà un appuntamento – proseguono i promotori dell’evento - dove poter apprezzare l'arte del riciclo e del riuso, divenuta ormai una necessità!”

È prevista la presenza anche di giovani inventori, che presenteranno esperimenti divertenti e curiosi per tutti. Per i ragazzi sarà proposta da metà mattina in poi una mini caccia al tesoro alla quale potranno partecipare anche gli adulti (quota di partecipazione 2 euro), mentre nel pomeriggio vi sarà l’opportunità di dilettarsi nella pittura di murales su stoffa e scatenarsi in un piccolo angolo di giochi avventura nel bosco.

I visitatori avranno l'opportunità di acquisire nuovi spunti in merito al riciclo, sarà anche allestito per tutta la durata dell’evento un piccolo stand dove saranno messi a disposizione particolari di recupero (resistenze, motorini, molle, cavi, ingranaggi) che potranno essere una validissima risorsa per gli ingegnosi che sapranno come riutilizzarli.

Di grande rilievo la presenza di artisti che potranno mettere in mostra le loro opere, acquistabili anche dal pubblico: i pittori potranno altresì realizzare un dipinto en plein air che avranno poi facoltà di lasciare esposto a Oncino fino alla sera del 15 agosto, quando potrà essere messo all’asta durante i festeggiamenti tradizionali in località Villa.

Le attività proposte dal Parco Naturale del Monviso si focalizzeranno invece su una delle peculiarità del territorio: la Pietra Verde. Non sarà solo un richiamo all'aspetto archeologico, scientifico e naturalistico, ma - come dettato dal titolo della manifestazione – anche all'ingegno.

I ragazzi, infatti, potranno cimentarsi nella costruzione guidata di preistorici utensili in pietra.

“Riteniamo che questo dell’edizione 2018 sia un ventaglio di temi importanti che meriti una sentita partecipazione. – osservano gli organizzatori – È nostra intenzione proporre gli argomenti con un taglio pratico e divertente, a partire dal programma che ha aspettative di interazione tra animatori e visitatori, con l’intento di incuriosire ed aggregare un pubblico eterogeneo.

Ci si potrà ristorare con appetitose crepes, acquistare formaggi ed eventuali altri prodotti locali e scegliendo l’opzione del pranzo a sacco, sarà messa a disposizione come lo scorso anno una piccola area da destinare al pic-nic conviviale autogestito”.