Ha girato il mondo, dove ha portato la sua arte tessendo rapporti di stima ed amicizia. Ci sono luoghi, da New York a Londra e molti altri, che custodiscono un segno del suo passaggio artistico.
Ma l’ultimo saluto a Luca Cassine, artista di rara sensibilità, è avvenuto oggi (martedì 17 luglio) in frazione Bricco di Cherasco. La mamma Mariuccia, il papà Costanzo, la sorella Manuela, i parenti e gli amici l’hanno salutato nella chiesa di San Grato, gremita di affetto nei volti delle persone che sono accorse a ricordarlo.
Scomparso lo scorso 13 luglio a soli 42 anni, Luca ha ricevuto così un ultimo lungo abbraccio dal suo paese al quale si è unita la comunità braidese che lo aveva ormai adottato, custodendo la sua attività lavorativa e le sue ispirazioni che si traducevano in opere ancora oggi capaci di emozionare.
Amico con tutti e di tutti. Una persona con una capacità incredibile di entrare immediatamente in empatia con chiunque frequentasse il suo negozio, uRban.
Le mostre, il lavoro e molte altre illustri partecipazioni, non hanno mai minato la semplicità e la discrezione che sapeva esprimere nelle sue composizioni. Solo nel suo atelier, superava la riservatezza e parlava in modo accattivante della sua passione per l’arte, vista dal punto di vista di… una farfalla.