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Curiosità | 20 luglio 2018, 13:03

Pietraporzio, da "luogo di transito" a spazio di soggiorno: ecco Pietrasmile

L'inaugurazione del progetto si terrà domenica 22 luglio alle 16.30 nella tensostruttura di piazza Pietro Andreis

Pietraporzio, da "luogo di transito" a spazio di soggiorno: ecco Pietrasmile

Pietrasmile è un progetto avviato nel 2015 dall’Associazione Argonauta e coordinato dall’Architetto Andrea Girard grazie al contributo del Comune di Pietraporzio, della Fondazione CRC e della Fondazione CRT.

Pietrasmile è un progetto turistico, particolarmente studiato per le famiglie, poiché intende incrementare il flusso di visitatori, creando e consolidando un indotto economico capace di supportare le attività del territorio. Nasce per essere attrattiva della Valle Stura, potenziando l’abitato di Pietraporzio in un “posto tappa” ripensando, così, il paese non come mero luogo di transito, ma come spazio di soggiorno dove natura, relax, benessere, arte e cultura, enogastronomia si incontrano.

Per queste ragioni Pietrasmile è anche un progetto culturale – didattico, incentrato sulla dicotomia Lupo – Pecora (da sempre presente in questo territorio) è una storia di tradizioni, racconti leggendari del luogo rivisitati. Si intendono avviare partnership con le scuole attivando didattiche alternative di conoscenza in luogo con esperienze dirette utilizzando anche nuove tecnologie digitali.

Nel dettaglio, Pietrasmile è un itinerario a piedi che si snoda tra Pietraporzio e Pontebernardo, raccontando la storia “Zampa Bianca e Nuvola d’oro”, narrazione a fumetti sceneggiata da Piergianni Riva e disegnata da Giulia Lomurno, i cui protagonisti sono gli stessi abitanti del posto, caricaturizzati, tra cui si riconoscono anche Stefania Belmondo (nativa di Pontebernardo), il Sindaco, l’oste e molti altri. Le 42 installazioni permettono di scoprire i due paesi attraverso un percorso naturalistico e artistico. In questo modo è possibile passeggiare tra sagome di personaggi ad altezza naturale e murales che trasformano alcuni edifici in un colorato e magico borgo da fiaba.

Le tappe sono state studiate per essere apposte in luoghi di particolare interesse, a tal fine, sono state aggiunte tavole (in 5 lingue, tra cui lingua occitana) di carattere turistico, contenenti cenni storici, culturali, ambientali del posto. Una tra tutte quella posta davanti alle “Barricate” in cui si esplica il valore paesaggistico del luogo e se ne racconta la leggenda che vede nelle Barricate il rifugio della Regina Giovanna d’Angiò in occasione del suo passaggio in Valle.

Il percorso descrittivo e di lettura è arricchito anche dalla possibilità di scaricare gratuitamente la App Pietrasmile, con cui è possibile accedere a contenuti virtuali di realtà aumentata, animazioni, immagini e consigli turistici. Per il futuro è previsto un arrichimento del percorso attraverso la realizzazione di un vero e proprio parco tecnologico tra Pietraporzio e Pontebernardo in cui, grazie alla creazione di specifici allestimenti, sarà possibile visitare, ad esempio, la casa degli elfi e praticare birdwatching, muoversie fare esercizi ginnici guidati da una Stefania Belmondo virtuale, riposarsi e pranzare all’ombra delle aree pic-nic realizzate ad hoc.

Pietrasmile pensa in questo modo di far crescere in Valle Stura la propria offerta turistica indirizzandosi anche a Paesi del Nord Europa.

c.s.

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