Al Direttore - 22 luglio 2018, 10:30

Le dolci parole di Selene, a sei mesi dalla tragica morte di Fabio Bergese, 26enne di Centallo

Fabio è deceduto in un incidente stradale lo scorso 25 gennaio. La fidanzata ha voluto condividere con noi le sue emozioni e il suo dolore

Fabio Bergese

Fabio Bergese

Ciao Fabio,

Sono ormai passati sei mesi da quando sei stato portato via da noi.

Non ti ho scritto subito, perché la mia vista era annebbiata, i miei ricordi vaghi e mi sembra di vivere in un mondo parallelo, un mondo senza di te.

Però sei mesi sono passati, per alcuni lentamente, per altri velocemente: perché ci siamo ridotti a scandire il tempo in un prima di te e in un dopo di te.

Il dolore provato è straziante e il vuoto sembra non colmarsi più.

A volte ripenso a quel giorno: alla mia corsa in macchina, alle mie urla disperate e alla nebbia che ne è conseguita quando, giunta in quel parcheggio, mio padre mi disse “devi essere forte”.

È da sei mesi Fabio che cerco il tuo sguardo in quello dei passanti, lo cerco perché mi manchi.

Manca la tua vitalità, la tua voce.

Io vivevo di riflesso la gioia che trasmettevi: la nostra storia è stata così in effetti: vivevo per te, se ero felice la tua felicità era anche la mia, se eri triste superavano insieme tutto.

Però questa volta è diverso. Dicono che il tempo curi le ferite, ma so che non è così.

Tu sei impossibile da dimenticare!

La lezione di vita che mi hai lasciato credimi che me la sono impressa: ho capito che non conta quanti passi fai, ma le impronte che lasci e dentro di me ne hai lasciate una miriade.

Sono calcificate nelle ossa e quella più importante me l’hai lasciata nel cuore  e lì rimarrà per sempre.

Ho capito che tutte le strade non portano a delle destinazioni, ma ad un destino. Il destino è stato ingiusto con te, però ti prometto che rimarrai sempre con me: in ogni respiro che farò, in ogni frase che dirò, in ogni battito.

Voglio pensarti che continui a ridere di me Fabio, perché eri così… la mia spalla.

E se pensarti come guida è l’unica cosa che mi rimane di te, insieme ai ricordi, restami a fianco.

Ti ringrazio per avermi dato l’onore di essere stata la tua fidanzata per tre anni e la tua compagna, anche se solo per tre mesi, li ho vissuti intensamente.

Mi hai reso una persona migliore, così come tutte le persone che hai incontrato nel tuo breve  cammino, anche perché tu eri l’unico che sapeva cosa dire e cosa fare nei momenti meno opportuni.

Insieme eravamo perfetti, forse anche troppo, ma so che ci rivedremo Fabietto.

 

La tua Selene

redazione

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