Viabilità - 22 luglio 2018, 09:58

Il Patto per lo Sviluppo cuneese invita il ministro Toninelli in Granda: “Il nostro è un territorio virtuoso, sulla viabilità non merita di subire ulteriori ritardi”

L'invito ufficiale partirà il 23 luglio per una valutazione “de visu” della situazione delle infrastrutture della Granda

Il Patto per lo Sviluppo cuneese invita il ministro Toninelli in Granda: “Il nostro è un territorio virtuoso, sulla viabilità non merita di subire ulteriori ritardi”

"Non vogliamo entrare nel merito di diatribe a carattere politico, ma ribadire con forza che il tempo delle attese per la viabilità della provincia di Cuneo è finito. Quanto di buono è stato fatto finora per superare l’empasse delle nostre numerose opere incompiute deve essere salvaguardato e proseguito, indipendentemente dal colore del Governo. Le gravi criticità di collegamento del nostro territorio riguardano l’intera comunità, imprese e cittadini, e necessitano di un impegno “super partes” da parte di tutte le forze politiche".

Con queste parole Luca Crosetto, presidente del Patto per lo Sviluppo e al vertice di Confartigianato Imprese Cuneo, insieme agli altri rappresentanti delle Associazioni componenti il sodalizio - Tino Arosio (direttore Coldiretti), Enrico Allasia (presidente Confagricoltura), Luca Chiapella (presidente Confcommercio) e Mauro Gola (presidente Confindustria) - commentano la notizia diffusa dal presidente della Provincia Federico Borgna insieme ai sindaci di Alba e Bra, secondo la quale il ministero delle Infrastrutture non avrebbe più  intenzione di presentare al CIPE il pacchetto di accordi convenuto con la Commissione Europea dall’ex ministro Graziano Delrio sullo sviluppo della rete autostradale del Nord Ovest, in cui è inserito il completamento della Cuneo – Asti.

A questo proposito, il Patto per lo Sviluppo scende direttamente in campo facendosi promotore di un invito ufficiale, che partirà lunedì 23 luglio all’attuale ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, per una valutazione “de visu” della situazione ormai insostenibile delle infrastrutture della Granda. Quindi, non soltanto il completamento della Cuneo-Asti, ma l’increscioso stop ai lavori del tunnel del Tenda, le difficoltà del colle della Maddalena, il ponte della tangenziale di Fossano.

"Anche se in queste ore – prosegue Crosetto - abbiamo avuto rassicurazioni dai parlamentari cuneesi sulla volontà di non bloccare ciò che è già stato fatto, ma semmai di accelerare ancor di più l’iter burocratico per l’avvio dei lavori di completamento dell’arteria autostradale, siamo fortemente preoccupati per il futuro della viabilità cuneese. In questi ultimi mesi le nostre imprese hanno dovuto affrontare percorsi sempre più difficoltosi, confrontandosi con un consistente peggioramento dei collegamenti viari anche internazionali. Il nostro è un territorio virtuoso, che nonostante i tanti impedimenti continua far registrare dati economici eccellenti rispetto al resto d’Italia. Non merita, dunque, di subire un’ennesima disattenzione".

cs

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