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Attualità | 22 luglio 2018, 16:45

Fossano: volo di validazione per l’elisoccorso notturno (VIDEO)

Quello del villaggio sportivo è il 100° punto di atterraggio in Piemonte

Fossano: volo di validazione per l’elisoccorso notturno (VIDEO)

Era il 2014 quando il 118 regionale, servizio svolto dalla base operativa di Torino, diretta dal dottor Roberto Vacca della Città della Salute iniziò a sviluppare il servizio di elisoccorso notturno. Da allora sono stati validati 100 punti di atterraggio adeguati per dimensioni, illuminazione e accessibilità dalle autoambulanze.

Ultimo in ordine di tempo quello di Fossano, il 100° appunto, che ha accolto il primo volo di prova venerdì 20 luglio intorno alle 21.30. Un primo volo utile a determinare l’itinerario di volo, non solo strumentale, ma anche a vista e i tempi di intervento.

Ad accogliere il primo atterraggio un pubblico attento e interessato e l’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Cristina Ballario, e dai consiglieri Ezio Dardanelli e Tiziana Airaldi.

“A bordo possono essere trasportati fino a quattro pazienti di cui due barellati e due seduti. Di giorno è possibile intervenire anche con i cani e con il personale del soccorso alpino, mentre di notte a bordo trova posto il personale medico e infermieristico – spiegano i responsabili del 118 regionale -. Nel 2014 non c’era il servizio. Da allora sono 100 i campi di atterraggio validati e la provincia di Cuneo è stata la più ricettiva finora con circa 40 punti”.

Siamo in trattativa con il 32° Reggimento Genio Guastatori per un punto di atterraggio – spiega l’assessore Ballario -. Nel prossimo futuro confidiamo di poter avere questo nuovo punto di atterraggio, ma la cosa importante è che ora è possibile atterrare con l’elisoccorso a Fossano anche di notte. La speranza è che non debba servire”.

Il punto di atterraggio a Fossano riduce di circa 20 minuti i tempi di un eventuale soccorso: “Sebbene siamo vicini a Levaldigi, per raggiungere l’aeroporto, entrare e caricare i pazienti ci vogliono circa 20 minuti che sono il medesimo tempo con il quale l’elicottero rientra al CTO di Torino” spiega il personale medico. Venti minuti che possono concretamente influire l’efficacia di un pronto intervento.

Agata Pagani

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