Domenica 26 agosto alle 11, si svolge ad Ostana, l’anteprima della “Festa dell’Umanità – Oltre-passi” con una lezione recitata itinerante per le borgate.
L’attore torinese Marco Gobetti reciterà il testo “La scoperta dell’antichità dell’uomo” a cura di Valentina Cabiale. Un viaggio tra Homo sapiens e miti, per descrivere il rapporto dell’uomo contemporaneo con il passato e, in ultima analisi, con l’altro e gli altrove temporali e geografici.
La seconda edizione della “Festa dell’umanità – Oltre-passi – narrare scienze tra limiti e confini” si terrà a Ostana presso il centro culturale “Lou Pourtoun” (in frazione Miribrart – Sant’Antonio) nei giorni 24 e 25 novembre.
La “Festa dell'Umanità” si svolge nell'anniversario della pubblicazione di “Sull'origine delle specie” di Charles Darwin (24 novembre 1859) e nasce come messa in atto di una suggestione a partire da “Uomini per caso” (Roma 2001) di Gianfranco Biondi e Olga Rickards, i quali nell'introduzione al volume, considerando la portata della pubblicazione di Darwin, proponevano il 24 novembre come data proprio per una “festa dell’umanità”.
La “Festa dell’Umanità”, per come è stata progettata, vuole costruire un incontro fra arti e discipline umane, storiche e scientifiche, che faccia divertire e insieme riflettere sul presente e il futuro, con la coscienza esatta di una nostra comune vicenda antichissima.
La seconda edizione si concentra sui temi dei limiti e confini e viene presentata a Ostana dall’Associazione Bouligar all’interno di “MigrAzioni”, una serie di incontri per capire, confrontarsi, contaminarsi intorno al fenomeno migratorio.
Il titolo, “Oltre-Passi”, vuole richiamare i concetti di attraversamento, cammino, spostamento, superamento o raggiungimento di qualunque limite o confine, intesi in ogni loro accezione: pratica, astratta, positiva e/o negativa.
Appuntamento il 26 agosto in località Villa, presso la piazza del Comune di Ostana, alle 11. Partecipazione gratuita.
Per info associazione.bouligar@gmail.com – 389.2048214.