In occasione della serata solidale l'associazione Solidali per Cervere, in collaborazione con la compagnia Itineraria Teatro, presenta "Gran Casinò - storie di chi gioca sulla pelle degli altri" di Fabrizio De Giovanni.
"L'azzardo è un cancro sociale" dichiara Papa Bergoglio, che lo definisce “un flagello al pari del narcotraffico”.
Tanto nelle grandi città quanto nelle province, assistiamo a una proliferazione dell’offerta del gioco d'azzardo legale, sostenuta da una promozione pubblicitaria sempre più massiccia e aggressiva. A Milano, non c'è zona in cui non campeggi dalla facciata di un palazzo il faccione sorridente di qualche lotteria istantanea o sala slot virtuale o reale... persino sulle bustine di zucchero si trovano i numeri dell'ennesima lotteria.
Se è vero che sempre più associazioni e cittadini chiedono con determinazione alle istituzioni diregolamentare il settore, ponendo dei limiti all’offerta del gioco, è pur vero che spesso ci si dimentica di indagare la composizione delle commissioni chiamate a definire le regole. Ex politici, che hanno collaborato alla redazione del testo unico sui giochi saltano la palizzata e vengono assoldati dalle concessionarie. Manager delle multinazionali dell’azzardo vengono candidati al Parlamento e assumono incarichi nella gestione politica del settore. Una babele del business ad ogni costo. E il costo lo sappiamo è elevatissimo: crisi familiari, perdita del lavoro, attiviità illegali, debiti, usura, costi sociali inestimabili.
“Gran Casinò” è uno spettacolo per dire no al gioco d'azzardo, anche a quello legale, e percontribuire a creare consapevolezza su un perverso business gestito dalle lobby del gioco e dalla malavita. Perché questo cancro sociale cessi di propagarsi nelle menti e nell’animo di milioni di cittadini.