Bruno Viale: “La ricandidatura di Borgna in Provincia era scontata”

“Non mi sorprende la decisione di Borgna di ricandidarsi alla guida della Provincia. Era scontata. Io vado avanti per la mia strada per dare voce ai piccoli Comuni”. Così risponde Bruno Viale, sindaco di Roaschia, piccolo paese di poco più di 150 abitanti, che nei giorni scorsi ha manifestato la volontà di candidarsi alla presidenza della Provincia, sfidando il presidente uscente e sindaco di Cuneo.

Gli abbiamo rivolto alcune domande a caldo, subito dopo l’annuncio di Borgna.  

E’ consapevole che si tratta di una sfida difficile, vero?  

“Certo. Ma io non mi faccio intimorire. Ricevo molte sollecitazioni da sindaci e amministratori locali che condividono la necessità che la Provincia ponga maggior attenzione ai centri minori del Cuneese”.  

Forza Italia le ha già manifestato un convinto sostegno, mentre la Lega ancora nicchia. Cosa ne pensa?  

“Sono lieto e grato a Forza Italia per il sostegno e spero di poter ottenere l’appoggio di tutte le forze di centrodestra, ma ribadisco che io non faccio parte di alcun partito. Il progetto che perseguo è esclusivamente civico”.  

Come si sta muovendo per dargli corpo?  

“Le adesioni sono superiori alle aspettative. In questi giorni redigeremo un programma e solo dopo averlo condiviso compileremo la lista”.  

Trattandosi di elezioni con voto “ponderato”, i Comuni maggiori faranno pesare l’ago della bilancia a loro vantaggio. Lo ha messo nel conto?  

“Certo. Ho detto che intendo rivolgere l’attenzione ai piccoli Comuni, ma questo non significa che debbano essere trascurati i Comuni medi e grandi. Ribadisco che prima della definizione della lista occorre redigere un programma condiviso. Solo dopo si procederà alla compilazione della squadra tendendo conto di questi aspetti. L’intento è quello di riuscire a dare rappresentanza a tutto il territorio”.  

Quando pensa di essere pronto?  

“Questa settimana sarà decisiva. Ancora qualche giorno poi renderò noti programma e nomi”.