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Attualità | 19 ottobre 2018, 08:56

173mila euro per 46 istituti: il sostegno della Regione alle scuole di Montagna

L’assessore Valmaggia: “Una risposta concreta alle realtà piemontesi in difficoltà, perché rappresentano un presidio fondamentale delle Terre Alte”

Immagine di repertorio

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La Giunta Chiamparino, su proposta dell’assessore, Alberto Valmaggia, aveva approvato, lo scorso 25 maggio, la delibera che definiva i criteri di mantenimento, sviluppo e valorizzazione dei servizi scolastici nelle zone montane piemontesi per l’anno di studi 2018-2019.

Successivamente i tecnici del settore Sviluppo della Montagna avevano elaborato i bandi, ai quali potevano partecipare solo le Unioni Montane sul cui territorio hanno sede le strutture.

Due i canali di finanziamento: il sostegno agli istituti in accertate situazioni di difficoltà economica con il rischio della loro chiusura e il supporto al percorso di razionalizzazione delle pluriclassi in condizioni di disagio e con problematiche di sostenibilità.

Quest’ultimo stanziamento ha l’obiettivo di coprire i costi necessari all’impiego di personale capace di garantire la salvaguardia dell’offerta scolastica nei complessi dell’Infanzia, delle Primarie (ex Elementari) e delle Secondarie di Primo Grado (ex Medie).

Le graduatorie sono state definite. Per quanto riguarda gli Istituti a rischio chiusura il contributo, in Piemonte, è stato assegnato a 8 richieste, utilizzando un totale di 148.000 euro.

In provincia di Cuneo ha ricevuto 15.000 euro l’Unione Montana Alta Langa per la Scuola dell’Infanzia di Niella Belbo.

Il supporto alla razionalizzazione delle pluriclassi ha visto accogliere 41 domande presentate dalle Unione Montane regionali, con un impegno di spesa di 443.496 euro a favore di 148 istituti.

In provincia di Cuneo sono state finanziate le Unioni Montane Alpi del Mare (2.210 euro-1 scuola), Alpi Marittime (4.420 euro-3 scuole), Valle Stura (3.625 euro-1 scuola), Valle Maira (11.518 euro-3 scuole); Comuni del Monviso (7.250 euro-2 scuole), Valle Varaita (17.045 euro-5 scuole), Barge-Bagnolo (6.940 euro-3 scuole); Alta Val Tanaro (20.795 euro-5 scuole), Valli Mongia e Cevetta-Langa Cebana-Alta Val Bormida (18.523 euro-4 scuole), Valli Monregalesi (13.428 euro-4 scuole), Monte Regale (2.210 euro-1 scuola); Alta Langa (50.871 euro-13 scuole).

Per un contributo totale di 158.835 euro a 45 istituti.

Nelle due graduatorie la “Granda” ha ottenuto 173.835 euro (il 29% dei 591.496 euro distribuiti), a sostegno di 46 strutture.

“Con il provvedimento - afferma l’assessore Valmaggia - abbiamo dato una risposta concreta alle realtà del territorio regionale che non avevano i numeri e le possibilità di andare avanti da sole, ma la cui presenza costituisce un presidio fondamentale delle aree montane: il 53% della superficie complessiva piemontese.

Un modo per essere vicini alle Terre Alte attraverso un servizio essenziale come quello scolastico”.

redazione

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