Maira in sicurezza: volontari di Protezione Civile al lavoro a Villafalletto

Sabato 29 settembre si è svolta a Villafalletto un’operazione di pulizia dell’alveo del torrente Maira per rimuovere numerosi tronchi divelti dalle piene primaverili e che in parte ostruivano il deflusso dell’acqua sotto alcune arcate del ponte di Corso Umberto I.

L’intervento è stato possibile grazie al contributo ottenuto dal Comune con la partecipazione al bando Acque Sicure della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo che aveva come obiettivo la mitigazione del rischio idrogeologico attraverso interventi di manutenzione in particolare dei corsi d’acqua.

Il bando era rivolto alle amministrazioni comunali, ma in collaborazione con associazioni di volontariato il cui scopo associativo fosse la tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini e prevedeva uno stanziamento complessivo di 175.000 euro. Tra le operazioni ammesse vi erano l’acquisto di attrezzature, dispositivi di sicurezza individuali e opere di pulizia e manutenzione del sistema idrico.

Tra i circa 40 comuni risultati vincitori nell’estate 2017 c’era anche il Comune di Villafalletto che al contributo di 3000 € erogato dalla Fondazione CRC ha aggiunto un impegno di spesa di 2500€ rendendo possibile l’acquisto di una motosega con tutti i dispositivi di protezione individuale per un operatore, tuta antitaglio, elmetto, guanti, stivali e di una pompa idrovora in grado di aspirare oltre 1 metro cubo di acqua al minuto.

Parte della cifra era stata destinata all’intervento di macchine operatrici in grado di rimuovere i tronchi divelti dall’alveo del torrente mentre i volontari del locale gruppo di Protezione Civile sono intervenuti per il taglio del legname da rimuovere.

Al termine dell’operazione di pulizia il sindaco Pino Sarcinelli ha ringraziato personalmente i volontari ribadendo che grazie al loro intervento e al contributo ottenuto con il bando della Fondazione CRC si è continuato l’importante compito di prevenzione dei rischi per evitare di dover intervenire in situazioni di emergenza e sicuramente ora il Gruppo di Protezione Civile potrà svolgere in modo più adeguato i suoi compiti grazie alle nuove attrezzature acquistate.