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Al Direttore | 12 novembre 2018, 17:10

I festeggiamenti del 4 novembre a Nucetto, con l'opera dello storico Giammario Odello

Il racconto di un lettore che si definisce nucettese d'adozione

I festeggiamenti del 4 novembre a Nucetto, con l'opera dello storico Giammario Odello

NUCETTO un effervescente Comune sempre più conosciuto

Nucetto, anche denominato la “porta della Val Tanaro”, è un comune che, da un passato prettamente agricolo, si è trasformato in artigianale ed industriale ed adattandosi ai continui cambiamenti moderni, è divenuto uno fra i più rinomati comuni della valle. E’ fiorente di iniziative, l’agricoltura punta sulla coltivazione dei ceci e sul mais 8 file particolarmente adatto alla polenta; l’industria è presente con il complesso Alpitel; le imprese sono ben rappresentate da chi lavora il legno e da chi opera in campo edile; il settore alimentari si avvale dell’emergente “maestro panificatore” Stefano Bongiovanni che gira il mondo “per dispensare le sue conoscenze” ed esistono gli indispensabili negozi, i ristoranti ed un frequentato bar.

Affianca il tessuto commerciale  la fiorente sezione “ricreativa” rappresentata dall’attivissima “Associazione Culturale La Marina” che è organizzatrice di manifestazioni di alto livello e cura due frequentati Musei, dal “Circolo Polisportivo Nucettese”, da un valido gruppo della Protezione Civile e, cosa rara, campeggia un illustre e storico scrittore locale: Giammario Odello. Questa è la personale fotografia di come vedo Nucetto e ritengo che dalla fusione di tutte queste vigorose forze, invogliate dall’intera compagine municipale sapientemente guidata dal sindaco Enzo Dho, sia nata un’azzeccata manifestazione avente per tema “La grande guerra ‘15/’18”, una serata di successo adeguatamente pubblicizzata dagli organi di informazione.

I festeggiamenti del “4 novembre” iniziano sabato 3 e, a tenere banco nel “Centro Mario Romano”, è l’organizzatrice “Associazione La Marina” che, attenendosi al tema della serata, presenta l’ultima opera dello storico Giammario Odello riguardante la “grande guerra ‘15-‘18”. 

La serata onorata dalla numerosa presenza dei nucettesi, si è avvalsa degli interessanti ricordi e riflessioni dei soldati, raccontate in modo avvincente dal professore Aldo Intagliata e, la numerosa platea si è commossa, alla lettura da parte di allievi nucettesi, di vecchie lettere di soldati al fronte.                                   

La manifestazione, domenica 4 novembre è stata portata a termine dal sindaco affiancato da alcune autorità comunali con la deposizione della corona, al “Monumento dei caduti” eretto nel 2016 e, nel conclusivo discorso, il sindaco ha rivolto un vivo ringraziamento allo scrittore Giammario Odello che con approfondite ricerche, in ambiti comunali e militari, è riuscito a corredare il volume di fotografia e scheda militare di ogni singolo caduto della comunità. 

Il discoro termina con la precisazione che l’archivio comunale aggiungendo, al volume del maestro ed ex sindaco Schiffo riguardante la guerra del ‘40-’45, l’odierno di Odello, completa la storia nucettese nelle guerre, e vivamente spera nella “non ripetizione” di tali sciagurati avvenimenti.

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